lunedì 23 giugno 2014

Dischi: DETONAZIONE – Sorvegliare e punire 1983/1984

I migliori anni '80 italiani.
Diciamolo francamente: gli anni '80 musicali italiani non sono stati così speciali come ce li ricordavamo. Spinti da ardore giovanile, ripudiavamo il vecchio e anelavamo al nuovo, soprattutto in campo musicale.  Guardavamo all'underground italiano con fiducia, aspettando che esso ci traducesse i fermenti che nascevano nelle -allora lontane- terre d'Albione. Ma se i '70 erano stati chiaramente connotati dal prog e dal punk, generi diversissimi tra loro ma molto irregimentati, se i '90 hanno omologato tutti sotto la bandiera dell'alternative per merito (o colpa) dei Nirvana, gli '80 sono stati anni di transizione, con la difficoltà dei gruppi italici nel recepire in tempo utile quel caleidoscopio musicale che era la new wave, termine generico che non è mai riuscito a etichettare efficacemente quel fenomeno musicale, mettendo dentro lo stesso calderone Joy Division e Gary Numan, Public Image Ltd e Ultravox, Bauhaus e OMD, Cabaret Voltaire e Soft Cell. In Italia, quella scena complessa giungeva come una eco lontana,  per la scarsa reperibilità di dischi (al tempo 45 e 33 giri in vinile) e di informazioni, nelle mani di due riviste da edicola e volenterose fanzines, lasciando i nostri indietro di qualche anno rispetto ai colleghi d'oltremanica. Di quel poco che c'è da salvare di quei giorni, io ci metto dentro, senza alcun dubbio, i Detonazione. Una formazione atipica (sei elementi), una strumentazione atipica (abbinamento sax-elettronica), ma soprattutto una proposta atipica: estrema originalità delle idee, non sottomessa alla regola di clonare i fenomeni più vistosi della scena americana o inglese, capacità di ritagliarsi uno spazio tutto particolare nel panorama autoctono, riuscendo ad imporre una propria personalità musicale che fondeva le trame della new wave, la violenza del punk e l'imprevedibilità della no wave.

Emarginati colpevolmente da “Crollo Nervoso”, retrospettiva sugli anni italiani del post-punk, rende giustizia al loro operato la recente raccolta su cd “Sorvegliare e punire 1983/1984”  prodotta dalla Sometimes Records, già responsabile di importanti recuperi come quelli di Starfuckers, Rivolta dell'odio e T.A.C.. Il disco raccoglie i primi singoli della band e i pezzi pubblicati sulle compilation dell'epoca, 14 brani che descrivono fedelmente quello che hanno rappresentato i Detonazione per il nostro underground. Si susseguono il primo 7" "Sorvegliare e punire", l'altro 7" "L' arido utile" e l'EP 12" "Riflessi conseguenti", tutti originariamente pubblicati per la Tunnel Records, più due tracce estratte dalla compilation “Rockgarage Vol. 4” e da “The Other Side Of Futurism” dalla serie Tribal Cabaret. Tutto questo per una delle migliori pubblicazioni retrospettive degli ultimi anni, imperdibile per gli amanti del genere.


Artista: Detonazione
Titolo: Sorvegliare e punire 1983/1984
Formato: cd album
Anno: 2010
Etichetta: Sometimes Records
Stile: new wave, post punk

TRACKLIST:
01- I Don't Wanna Be (A Frustrated One)
02- This Is Religion
03- Assenza di pensiero     
04- Staticità malata 
05- L'arido utile       
06- Lamiera  
07- Riflessi conseguenti    
08- Tempo    
09- Spazio    
10- Grigia miseria (parte II)          
11- Assenza di ideali           
12- I Don't Wanna Be (Parte II)     
13- Grigia miseria / I programmi agli inferi        
14- Zingari in viaggio

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