domenica 29 maggio 2016

Artisti: Detonazione

I migliori anni '80 italiani.
I Detonazione sono stati senza dubbio uno dei progetti musicali più importanti degli anni '80 italiani. Fautori di un post-punk inizialmente ispirato da PIL e Killing Joke, dotati di una strumentazione atipica (abbinamento sax-elettronica) ed estremamente originali nelle idee, non si sono mai sottomessi alla regola di clonare i fenomeni più vistosi della scena americana o inglese, ma hanno voluto imporre una propria personalità musicale che fondeva le trame della new wave, la violenza del punk e l'imprevedibilità della no wave.

Detonazione 1986
Nascono ad Udine nel 1983 dall'incontro di Bruno Romani (voce, sassofono e flauto traverso), Fabio Scroccaro (tastiere e percussioni), Gianni Brianese (basso), Loris Lavia (chitarra), Giorgio Cantoni (tastiere) e Glen Celeghin (batteria). Nel 1983 pubblicano, per la Tunnel Records, “Sorvegliare e punire”, un EP su 7" che esce anche come allegato della fanzine di Marco Pandin Rockgarage. Il disco, che prendeva il titolo dall'omonimo saggio di Michel Foucault, fu seguito da un tour nazionale che vide anche alcune date europee. Degna di nota la partecipazione all'album compilation “Rockgarage Vol. 4”, pubblicato dalla Materiali Sonori, con il brano, “Grigia miseria”, registrato dal vivo nella Chiesa di Zugliano (UD) la notte di Natale del 1983. Nel 1984 esce, sempre per la Tunnel Records, un singolo dal titolo “L‘Arido Utile / Lamiera”, al quale seguì il mini album “Riflessi conseguenti”, tappa fondamentale nella storia del gruppo. Nel 1986 il gruppo passa alla IRA Records, per la quale esce l'EP “Dentro Me”, con in copertina un famoso fotoritratto di Pier Paolo Pasolini. La formazione si è ridimensionata e vede ora in organico, oltre a Bruno Romani e Gianni Brianese, Max Nicoletti alle tastiere e percussioni e Annalisa Scroccaro alle tastiere. Nel 1989 esce l’album “Ultimi pezzi”, che segna l’abbandono dell’IRA a causa di alcuni contrasti sulle scelte artistiche della band e il ritorno alla precedente etichetta discografica. Il disco vede la partecipazione di Piero Pelù dei Litfiba alla voce (definito nelle note di copertina “il satanico e innominabile Mister PP”) e di Stefano Eco dei Dissolutio Humani Generis alle chitarre. Questo album, dai tratti fortemente sperimentali, rappresenterà il loro canto del cigno, con lo scioglimento della band, di cui solo il cantante/sassofonista Bruno Romani continuerà la carriera musicale con progetti di una certa rilevanza, pur spostandosi su lidi jazz e  sperimentali.

Nel 1997 i La Crus pubblicano l'album “Dentro me”, nel quale reinterpretano l'omonimo brano dei Detonazione. Nel 2010 l'etichetta romana Sometimes Records pubblica una raccolta in compact disc dal titolo “Sorvegliare e punire1983/1984” con dentro l'album “Riflessi conseguenti” e tutti i singoli della band. Il disco rappresentava solo il primo volume di un progetto di due dischi che dovevano coprire tutta la discografia del gruppo, ma che la prematura dissoluzione della label, avvenuta nel 2012, ne ha impedito il completamento. Nel 2015 l'etichetta Again Records, nata dalle ceneri della Sometimes Records, si dà come priorità il completamento del progetto di ristampa dei Detonazione, con la pubblicazione del secondo cd album della serie, intitolato “Ultimi pezzi dentro me1986/1989”. Al suo interno l’album “Ultimi pezzi”, l’EP “Dentro me” e due inediti. 


Artista: Detonazione
Etichetta: Again Records
Stile: new wave, post punk, sperimentale


Formazione:
Bruno Romani: voce, sassofono, flauto traverso
Gianni Brianese: basso
Max Nicoletti: batteria, tastiere
Annalisa Scroccaro: tastiere

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