tag:blogger.com,1999:blog-13467379478056122112024-03-13T05:37:47.379-07:00Fonoarte BlogMusica e culturaAdminhttp://www.blogger.com/profile/15527133667347152986noreply@blogger.comBlogger126125tag:blogger.com,1999:blog-1346737947805612211.post-89325679479974055102024-03-13T05:29:00.000-07:002024-03-13T05:37:15.249-07:00NEWS – I Voices From Heaven esordiscono con il loro primo album intitolato “Peace on Earth”, ispirato dalla musica classica, il pop barocco e i cori d’avanguardia<p><span style="text-align: justify;"><span style="font-family: arial; font-size: large;">Ne dà l’annuncio l’etichetta The Cotton Club,
con un comunicato stampa di cui riportiamo uno stralcio</span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: arial;"><b>Nuovo progetto musicale che promette di stupire
i suoi ascoltatori con accostamenti audaci di generi distanti tra loro. Tutto
ha origine dalla musica classica, di cui i nostri sono indubbiamente
estimatori, ma con quel tocco di originalità che non fa mai male in un mondo,
quello musicale, dove da troppi anni si inseguono solo rodati cliché.<span style="mso-spacerun: yes;"> </span></b></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span face=""Arial",sans-serif"><b>Verona, 13 marzo 2024</b> – Viene pubblicato oggi l’album <b>Peace On Earth</b> dei <b>Voices From Heaven</b>, nuova scoperta in casa Fonoarte, un ensemble
“affollato” di coristi e strumentisti pop e classici. Questo progetto musicale
nasce nell’estate del 2023 con lo scopo di realizzare musica dove la voce è
l’elemento principale. La band mette insieme cori d’avanguardia a brani di
musica baroque pop, dando vita ad una unicità nello scenario musicale odierno.
Il disco è un viaggio parallelo: i cori, rigorosamente a cappella, si alternano
a deliziosi brani di pop barocco, senza però incontrarsi mai. Le canzoni pop si
ispirano a quanto fatto negli anni ’60 da band come The Beatles e The Left
Banke, ma con l’utilizzo di voci femminili e uno stile che vuole traghettare
questo genere ai giorni nostri con strumentazione e tecnologia moderni.</span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiSiYLGfumEXvyHjuIoOf-CxtvPZVldlewX4uaMgVAfKkhBAyp9tuttAPyj81ugaWIQQ4lFpMJF8YnV7Q35kaXPQOKdTVwYiazVn3yrtG5fwlcnI1yF-3DBCVVHkbCUP36rkEatrfG48mCF7dZFuCSyPoqyVSFbEk_99u59coJPG2kLD3u_Bwvn5pT4GMU/s1400/Voices%20From%20Heaven%20-%20Peace%20On%20Earth.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1400" data-original-width="1400" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiSiYLGfumEXvyHjuIoOf-CxtvPZVldlewX4uaMgVAfKkhBAyp9tuttAPyj81ugaWIQQ4lFpMJF8YnV7Q35kaXPQOKdTVwYiazVn3yrtG5fwlcnI1yF-3DBCVVHkbCUP36rkEatrfG48mCF7dZFuCSyPoqyVSFbEk_99u59coJPG2kLD3u_Bwvn5pT4GMU/w400-h400/Voices%20From%20Heaven%20-%20Peace%20On%20Earth.png" width="400" /></a></div><p></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-autospace: ideograph-numeric;"><span face=""Arial",sans-serif" style="mso-fareast-font-family: Arial;">“<i>È un progetto che ci ha subito affascinato</i></span><span face=""Arial",sans-serif">” ha dichiarato Maurizio Volpes di
Fonoarte “<i>e che siamo sicuri non deluderà
chi ama la musica corale e il pop condito di orchestrazione classica”.</i></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
</p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span face=""Arial",sans-serif" style="mso-bidi-font-style: italic;">Pubblicato da <b>The Cotton Club Records</b>, l</span><span face=""Arial",sans-serif">’album
“Peace On Earth” dei Voices From
Heaven sarà disponibile per l’ascolto a partire dal 13 marzo 2024 solo sulle
piattaforme di musica in streaming (Apple Music, Tidal, Amazon Music, YouTube,
Deezer, Spotify, ecc…). <o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><br /></p><span style="font-family: "Garamond",serif; mso-bidi-font-family: Garamond;"><span style="mso-spacerun: yes;"></span></span><p></p>
<iframe allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/ew-b7HghLnI?si=9DS9RKLCwlD8Y2PW" title="YouTube video player" width="560"></iframe>
Adminhttp://www.blogger.com/profile/15527133667347152986noreply@blogger.comVerona VR, Italia45.438384199999987 10.991621517.128150363821142 -24.1646285 73.74861803617884 46.1478715tag:blogger.com,1999:blog-1346737947805612211.post-52410530897669897582024-02-27T08:52:00.000-08:002024-02-28T05:46:50.674-08:00NEWS – I Tamurakafka ristampano il loro primo album omonimo, nato a compendio dell’opera fotografica di Roberto Saletti, dove si incontrano rock, musica classica e pop intellettuale.<p><span style="text-align: justify;"><span style="font-family: arial; font-size: large;"><b>Ne dà l’annuncio l’etichetta Again Records, con
un comunicato stampa di cui riportiamo uno stralcio.</b></span></span></p><p></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-autospace: ideograph-numeric;"><b style="font-family: arial;"><i>Nato come colonna sonora del libro fotografico di Roberto Saletti, il disco non si accontenta di accompagnare le immagini, ma pareggia in qualità e poesia con l’opera visuale cui è stato chiesto di sonorizzarne l’incedere visuale, creando uno degli esordi discografici più sorprendenti degli ultimi anni. E che la Again Records, dal canto suo, non poteva farsi sfuggire di ristampare.</i></b></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-autospace: ideograph-numeric;"><span style="font-family: arial;"></span></p><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: arial;"><b style="font-weight: bold;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi6r70SBxh7YE7F8wvcSo1aX7oceQfIPwYdAVm6pkD2zl4FnQQr4QLeyuFfk__aSRYCwv38EsrG2av0M6n6VGEVwQLfLmRp3uGcS7hNtK6StGaUBMX6KEeFuvxJQQlqeOoaeeCLtWGgIk517TlvXrRNOIFDodYwD3hPrA_EasUkdyoQr1mlJLs1c-RJJF8/s2368/tamurakafka.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="2364" data-original-width="2368" height="199" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi6r70SBxh7YE7F8wvcSo1aX7oceQfIPwYdAVm6pkD2zl4FnQQr4QLeyuFfk__aSRYCwv38EsrG2av0M6n6VGEVwQLfLmRp3uGcS7hNtK6StGaUBMX6KEeFuvxJQQlqeOoaeeCLtWGgIk517TlvXrRNOIFDodYwD3hPrA_EasUkdyoQr1mlJLs1c-RJJF8/w200-h199/tamurakafka.jpg" width="200" /></a></div><br />Roma, 27/02/2024</b><b> – </b>I Tamurakafka
ristampano il loro primo album omonimo, in origine <span style="font-family: arial;">pubblicato nel 2016 a
corredo del libro fotografico ad edizione limitata dell’artista visuale Roberto
Saletti. Gran parte del materiale fotografico di Saletti è stato recuperato per
ornare il libretto del cd, riuscendo così a mantenere viva l’intenzione
originale del progetto. </span>I Tamurakafka sono un ensemble musicale
che prende forma a Roma nel 2014 intorno alla figura del chitarrista Massimo
Baiocco, che qualche appassionato conoscitore di musica indipendente ricorderà
come leader dei Frangar Non Flectar, gloriosa formazione rock-wave degli anni
‘90. Il nome Tamurakafka è stato ispirato dal libro “Kafka sulla spiaggia” di
Haruki Murakami. Quando suonano al completo, il palco viene impegnato da un
collettivo di musicisti, attori, danzatori, fotografi e pittori visionari, che
propongono uno spettacolo articolato e coinvolgente. Sono degli strumentisti
colti, cresciuti tra la strada e i conservatori musicali, e il cui risultato è
una musica che si nutre di rock, di musica classica e di riferimenti letterari.</span></div><p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: arial;">Sebbene nato come compendio musicale del
libro di Saletti, il disco Tamurakafka è altrettanto ispirato ed intenso quanto
l’arte visuale che accompagna. Questa musica è essa stessa poesia, un’opera
nell’opera, perché la band non si risparmia nello scrivere un vero e proprio
capolavoro pop: cristallino, emozionante, con elementi neoclassici suonati
magnificamente, accompagnati dai fraseggi acustici delle chitarre, dalle spinte
ritmiche della batteria e dalle melodie del violino. A questi però poi si
affiancano anche vigorose distorsioni di chitarra, aumentando il pathos di
ciascuna composizione, in cui il vero protagonista è il delicato quanto
energico cantato di Massimo Baiocco, affiancato dalla brava Simona Giusti e da
Caterpillar, con il suo lirico recitato.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: arial;">“<i>I Tamurakafka hanno realizzato un
esordio emozionante, che si distingue per un gusto negli arrangiamenti e per
una sensibilità profonda che affascina già dal primo ascolto</i>” ha dichiarato
Maurizio Volpes di Again Records “<i>Una rara perla di bellezza da fare propria e
custodire gelosamente</i>”.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: arial;">Pubblicato da Again Records, l’album Tamurakafka sarà disponibile per
l’acquisto a partire dal 27 febbraio 2024 nei migliori negozi di musica
alternativa e sui più importanti WEB Stores nazionali ed internazionali (<a href="https://www.ebay.it/sch/i.html?item=273434014431&hash=item3fa9eff2df%3Ag%3AM-4AAOSwLEVbiB2D&rt=nc&_trksid=p2047675.l2562&_ssn=fonoarte_musica" target="_blank">Ebay</a>,
<a href="https://amp.cdandlp.com/seller/2/246265/fonoarte.html">cdandlp.com</a>, <a href="https://www.discogs.com/release/24606170-Tamurakafka-Tamurakafka" target="_blank">discogs</a>, ecc…). </span><span face="Arial, sans-serif"><o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: arial;"><br /></span></p><span style="font-family: Garamond, serif; text-align: justify;"></span><p></p>
<iframe allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/C1zzM18qblk?si=HxRfl596enPKqhhT" title="YouTube video player" width="560"></iframe>
Adminhttp://www.blogger.com/profile/15527133667347152986noreply@blogger.comRoma RM, Italia41.9027835 12.496365513.592549663821153 -22.6598845 70.213017336178837 47.652615499999996tag:blogger.com,1999:blog-1346737947805612211.post-3475868570864184602023-10-01T06:13:00.001-07:002023-10-01T06:48:17.532-07:00NEWS – Non sarò più con te è il nuovo singolo digitale degli Hiroshima Mon Amour<p><span style="font-family: arial; text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><i><b>Ne
dà l’annuncio l’etichetta indipendente Danze Moderne, con un comunicato stampa
di cui riportiamo uno stralcio.</b></i></span></span></p><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: arial; text-align: justify;"><i><b><span style="font-size: medium;">Nessun
segnale preventivo da parte del gruppo sull’uscita di questo singolo digitale,
a quanto pare prodotto da un’urgenza creativa che ha portato la band a
ritrovarsi in piene vacanze estive per registrarlo e consegnarlo in modo
repentino all’etichetta. Lo scopo: renderlo disponibile per la pubblicazione
nel più breve tempo possibile.</span></b></i></span></div><p></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-autospace: ideograph-numeric;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhGI-98tyBcjtIsn6qimhc29aaVEzyaeA0Tso5lk09t7WwyORTcU3VWjRv7y_cAo_Y34xlugnmnKmPzqemhArDQo2z-xrJFiX1RAq4BgoqNV8U-wHhvhElCPZfSBWmZ6MQ-F_nd2qDNCKQtkNL1ja3igDt-KHwin48Z_pzMneT0F2kKBGx-DlC65hHgqQo/s1417/HMA-Non-sar%C3%B2-pi%C3%B9-con-te_bozza-3.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em; text-align: justify;"><span style="font-family: arial; font-size: medium;"><img border="0" data-original-height="1417" data-original-width="1417" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhGI-98tyBcjtIsn6qimhc29aaVEzyaeA0Tso5lk09t7WwyORTcU3VWjRv7y_cAo_Y34xlugnmnKmPzqemhArDQo2z-xrJFiX1RAq4BgoqNV8U-wHhvhElCPZfSBWmZ6MQ-F_nd2qDNCKQtkNL1ja3igDt-KHwin48Z_pzMneT0F2kKBGx-DlC65hHgqQo/w200-h200/HMA-Non-sar%C3%B2-pi%C3%B9-con-te_bozza-3.jpg" width="200" /></span></a></div><span face="Arial, sans-serif"><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: arial; font-size: medium;"><b>Teramo, 01/10/2023</b> – Si intitola <b>Non
sarò più con te</b> il nuovo brano degli <b>Hiroshima Mon Amour</b>, affidato alla sola
distribuzione digitale sulle maggiori piattaforme di streaming. La band non
dava segnali di vita dal 2015, quando aveva pubblicato ben due dischi in un
anno, l’album di inediti Australasia e la raccolta Ogni Singolo Movimento. Il singolo digitale esce in modo inaspettato, senza essere stato in
alcun modo anticipato da un comunicato stampa o da un post sui social da parte
del gruppo. L’etichetta <b>Danze Moderne</b> riferisce che gli Hiroshima Mon Amour si sono
ritrovati in studio lo scorso mese di agosto ed hanno elaborato il brano in
tempi rapidissimi, tanto da aver spiazzato la label stessa, che non aveva previsto
questa uscita in scaletta. Ad un primo ascolto, il pezzo sembra ripercorrere le
atmosfere plumbee e “siberiane” del secondo album Dedicata e di
Australasia, con un tocco di elettronica in più. Il testo, ermetico ed
introspettivo, trasuda di rassegnata inquietudine.</span></div></span><p></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
</p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: arial; font-size: medium;"><span><i>Il
singolo digitale Non sarò più con te degli
Hiroshima Mon Amour sarà disponibile per l’ascolto solo sulle principali piattaforme di distribuzione
digitale (Spotify, iTunes, Deezer, Tidal, YouTube Music, ecc…) a partire dal 01/10/2023.</i></span><span face="Arial, sans-serif"><o:p></o:p></span></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"></p><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: arial; font-size: medium;"><b>Ascolto
gratuito su tutte le piattaforme digitali tramite il seguente Link:</b></span></div><span style="font-family: arial; font-size: medium;"><div style="text-align: justify;"><a href="https://song.link/w0zpxxf7zn08r" target="_blank"><b>HMA: Non sarò più con te</b></a></div></span><p></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><br /></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: arial;"><br /></span></p>
<iframe allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/v_J8MmPJSL8?si=NVGfbzeU70Hool20" title="YouTube video player" width="560"></iframe>
Adminhttp://www.blogger.com/profile/15527133667347152986noreply@blogger.com64100 Teramo TE, Italia42.6611431 13.698663914.350909263821151 -21.4575861 70.971376936178842 48.8549139tag:blogger.com,1999:blog-1346737947805612211.post-85030990393867020202023-09-25T01:05:00.002-07:002023-09-25T01:07:15.838-07:00NEWS – Danze Moderne pubblica “Cinema muto, deviazioni mentali e vecchie tecnologie”, album retrospettivo dei Cineteca Meccanica con all’interno materiale raro e live risalente agli albori della loro carriera<p><span style="font-family: arial; text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><b>L’etichetta indipendente n</b><b>e dà l’annuncio</b><b> con un comunicato stampa
di cui riportiamo uno stralcio.</b><br /></span></span><span style="font-family: arial; text-align: justify;"><br /><b>Sul
finire del 2010 arrivava sulla scrivania della neonata label Danze Moderne un
demo di quattro brani intitolato “Cinema muto, deviazioni mentali e vecchie tecnologie”.
Si trattava dei Cineteca Meccanica. L’etichetta non ci ha pensato troppo per
metterli sotto contratto e produrre quell’album di ruvida synth-wave intitolato
“Deviazioni”, che richiamava i primi anni ’80, quelli più epici per il genere
in questione. Adesso Danze Moderne recupera dai suoi polverosi archivi questo
piccolo gioiello e lo ristampa insieme ad altri inediti e brani live, per un
totale di 11 pezzi di una band tutta da riscoprire.</b></span><span style="font-family: arial; text-align: justify;"><b> </b></span></p><p></p><p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; text-align: justify; text-autospace: none;"><span style="font-family: arial;"><b><i>Milano, 25
settembre 2023</i></b> – È uscito “<i>Cinema muto, deviazioni mentali e vecchie
tecnologie</i>”, album retrospettivo dei Cineteca Meccanica, band elettrowave
nata a Milano nel 2009 per mano di Davide De Santis e Alessandro Ruberto, da
sempre agitatori della scena underground meneghina avendo militato in numerosi
progetti musicali nei passati due decenni (Der Blaue Reiter, Northgate U-bahn
Enfants, 2+2=5, Scunt, Valis). Il disco ripercorre le strade tracciate negli
anni ’80 da quella che è stata considerata la scena new wave italiana per
eccellenza (CCCP, Diaframma, Neon, Krisma) unita alle sonorità elettroniche
d’oltremanica di artisti come John Foxx, Gary Numan e Ultravox.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; text-align: justify; text-autospace: none;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj2oDF4W82QPxSic66hkiv1xsk0bH561TZE8L6svNx7vt7IBwtW53BAJigcUdfC0aLBu2XnnD5yqACYxm6DER605RuCa-OxQSRj5ZR0M25P57G0oVUfB8i2cPYgHpXl0SxPNgYSxUxNizdayyCKb3iHdDX_QTRKelGQFodJBPY2SXvd9RopCzWMrtyqAPU/s600/R-28315168-1695032599-1111.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="600" data-original-width="600" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj2oDF4W82QPxSic66hkiv1xsk0bH561TZE8L6svNx7vt7IBwtW53BAJigcUdfC0aLBu2XnnD5yqACYxm6DER605RuCa-OxQSRj5ZR0M25P57G0oVUfB8i2cPYgHpXl0SxPNgYSxUxNizdayyCKb3iHdDX_QTRKelGQFodJBPY2SXvd9RopCzWMrtyqAPU/w200-h200/R-28315168-1695032599-1111.jpg" width="200" /></a></div><span style="font-family: arial;"><br /><div style="text-align: justify;">L’album
raccoglie una selezione di 11 brani recuperati dai primissimi demo della band e
da esibizioni live, un documento imprescindibile per i fans del gruppo e per
gli amanti del genere. In scaletta brani che hanno lasciato il segno come
Deviazioni, Continuo ad urlare
e Campo di battaglia. Limitativo parlare di “revival” new wave anni ’80 per un
progetto musicale come quello dei Cineteca Meccanica, in quanto hanno
affrontato il mercato con musica dotata di una sensibilità tutta moderna,
soprattutto nei testi di Davide “Kobra” De Santis, carichi delle tensioni e dei
conflitti dell’uomo moderno. I Cineteca Meccanica si candidavano come esponenti
di spicco della nuova ondata new wave di casa nostra, ribattezzata Neo Wave,
che ha preso piede nel nuovo millennio e che questa volta ha come suo
baricentro Milano, dove gli Stardom di Soviet della moda ne avevano scritto il
manifesto. Lo scioglimento della band e il confluire dei suoi due membri in
nuove formazioni underground, non intacca il fascino della loro musica e il suo
impatto nella musica degli anni ’10 del nuovo millennio.</div></span><p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: arial;">L’album
“<i>Cinema muto, deviazioni mentali e vecchie tecnologie</i>” dei Cineteca
Meccanica sarà disponibile per l’ascolto solo sulle <i>principali piattaforme
di distribuzione digitale (Spotify, iTunes, Deezer, Tidal, YouTube Music, ecc…)
a partire dal </i>25 settembre 2023.<o:p></o:p></span></p><br /><p></p>
<iframe allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/0AhUO0rxKxU?si=qVGcVVju91E0Ti1V" title="YouTube video player" width="560"></iframe>
Adminhttp://www.blogger.com/profile/15527133667347152986noreply@blogger.comMilano MI, Italia45.4642035 9.18998217.153969663821158 -25.966268 73.774437336178849 44.346232tag:blogger.com,1999:blog-1346737947805612211.post-17710816676701368112023-06-02T05:52:00.001-07:002023-06-02T05:55:46.696-07:00Eventi: Inchiostro Festival, la battaglia degli illustratori sulla musica dei Delavega<p style="text-align: justify;"><span style="font-family: arial;"><span style="font-size: medium;"><b>Ogni anno “Inchiostro Festival” ripropone con successo la
sfida a colpi di pennino tra i migliori illustratori in circolazione, sulle
note di brani musicali scelti dalla regia. Giunto alla sesta edizione, l’evento
nasce dalla volontà di portare pubblico e artisti a visitare il cuore antico di
Alessandria. In questa edizione l’onore e l’onere di comporre una musica ad hoc
per l’occasione è stata affidata ai Delavega.</b></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: arial;">Inchiostro Festival è un evento culturale performativo che
si svolge ogni anno il primo weekend di giugno. Una manifestazione che ospita,
per alcuni giorni, illustratori, calligrafi e stampatori d’arte creando un vero
e proprio laboratorio dell’eccellenza artigianale ed una residenza artistica.
Il suo format è il bianco e il nero in tutte le sue sfumature. Viene promossa
la manualità nella forma più conosciuta dell’artigianato: dalla carta
all’inchiostro passando per le diverse tecniche di stampa.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEibV3OS7WBbrfJvW3uRF-sQj8g7s73fGhnz4kJNKt-IA3zOcO1M_YMQgRgP987zhWB2cHp7iVoRstfHs0sDfoCk7vUivcGPyA3khVdRs1R53K7Sc-cBhHNRkZGo2YLWM-fVRwRt2ptsNlskUacc8fvIihVClE98hKPN4Fvrg7dpXauBWz_h2h4w-n9k/s1401/Delavega%20-%20Impronte%20sonore.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em; text-align: justify;"><img border="0" data-original-height="1401" data-original-width="1401" height="136" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEibV3OS7WBbrfJvW3uRF-sQj8g7s73fGhnz4kJNKt-IA3zOcO1M_YMQgRgP987zhWB2cHp7iVoRstfHs0sDfoCk7vUivcGPyA3khVdRs1R53K7Sc-cBhHNRkZGo2YLWM-fVRwRt2ptsNlskUacc8fvIihVClE98hKPN4Fvrg7dpXauBWz_h2h4w-n9k/w136-h136/Delavega%20-%20Impronte%20sonore.jpg" width="136" /></a></div><span style="font-family: arial;"><div style="text-align: justify;">La battaglia degli illustratori, scherzosamente chiamata
battaglia o “Battle”, è uno spettacolo performativo di disegno live della
durata alcuni minuti in cui due illustratori si sfidano a colpi di pennino su
un brano musicale scelto dalla regia. Due telecamere filmano il “work in
progress” trasmesso in diretta su due maxischermi alla platea di spettatori. L’evento,
aperto al pubblico, è un’occasione unica per vedere e provare dal vivo
un’incisione a punta secca, una stampa a caratteri mobili, un’acquaforte, una
serigrafia, veder lavorare dal vivo i migliori illustratori italiani e
stranieri, far provare ad un bambino una stampa su una maglietta o un piccolo
torchio, ma soprattutto conoscere e poter scambiare quattro chiacchiere con
calligrafi, illustratori, stampatori disposti a raccontare le proprie
esperienze davanti ad un foglio, una birra e fiumi di inchiostro. </div><o:p></o:p></span><p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: arial;">Nell’edizione 2023, che si terrà il 3 e 4 giugno prossimi,
la musica che farà da sfondo alla Battle degli illustratori è stata composta ed
interpretata dai Delavega, 10 brani ognuno per una diversa Battle. Musica
ambientale ed evocativa che troverà spazio in un album dal titolo “Impronte
sonore per la Battle degli illustratori”, già disponibile per l’ascolto da
maggio su tutte le principali piattaforme di musica in streaming.<span style="mso-spacerun: yes;"> </span></span><o:p></o:p></p><div style="text-align: justify;"><br /></div><p></p>
<iframe frameborder="0" height="360" src="https://youtube.com/embed/bVqh4aA5uqc" width="480"></iframe>
Adminhttp://www.blogger.com/profile/15527133667347152986noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1346737947805612211.post-45752113542522028502023-04-03T05:49:00.002-07:002023-09-25T01:11:58.848-07:00NEWS – Terzo album per Bruno Romani Organic Crossover Group, l’oramai affermato progetto musicale del jazzista Bruno Romani, a celebrare i cento anni dalla nascita di Pier Paolo Pasolini.<p><span style="text-align: justify;"><span style="font-family: arial; font-size: large;"><b>Ne dà l’annuncio l’etichetta The Cotton Club,
con un comunicato stampa di cui riportiamo uno stralcio.</b></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: arial;"><b><i>Nuova prova discografica per Bruno Romani con il
suo sax e il suo gruppo “Bruno Romani Organic Crossover Group”. Dopo i due
pregiati album “As
Serious As My Life” e “Versilia After Dark”, questo nuovo “CPPP
Requiem” è stato registrato dal vivo nel dicembre dello scorso anno ed è
dedicato alla memoria di Pier Paolo Pasolini, del quale ricorreva il centenario
della nascita.</i></b></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-autospace: ideograph-numeric;"><span style="font-family: arial;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: arial;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjURpa6I7qU-Qx1y-N4OUX9kFQWCdH8DWOZOgR-xW_Mf070f96zTAb7ZkMX-QujfpWE5nZNZMkZ-Omb2_mepzEmAvBmcOrDLcexsVXJnsOQ2IOuTyxhE0ptMXZeAHdkzFlK-temwjljmmi2kyCJP4sDjs-uSMnRsUXcqHPYTRAwQKThCVOM-mU1Yzwk/s1497/Bruno%20Romani%20-%20CPPP%20Requiem.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="1488" data-original-width="1497" height="199" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjURpa6I7qU-Qx1y-N4OUX9kFQWCdH8DWOZOgR-xW_Mf070f96zTAb7ZkMX-QujfpWE5nZNZMkZ-Omb2_mepzEmAvBmcOrDLcexsVXJnsOQ2IOuTyxhE0ptMXZeAHdkzFlK-temwjljmmi2kyCJP4sDjs-uSMnRsUXcqHPYTRAwQKThCVOM-mU1Yzwk/w200-h199/Bruno%20Romani%20-%20CPPP%20Requiem.jpg" width="200" /></a></span></div><span style="font-family: arial;"><br /><div style="text-align: justify;">Lucca, <span style="mso-bidi-font-style: italic;">3 aprile 2023</span> – Viene pubblicato oggi “<b style="mso-bidi-font-weight: normal;">CPPP Requiem</b>”, terzo album del <b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span lang="it">Bruno Romani Organic Crossover Group</span></b><span lang="it">,</span> progetto musicale del sassofonista
Bruno Romani, ex voce e sax dei <span style="mso-bidi-font-weight: normal;">Detonazione</span><b style="mso-bidi-font-weight: normal;">,</b>
autore di numerosi capolavori discografici in ambito jazz e rock. Dopo
l’esordio nel 2017 con <i>As Serious As My Life, </i>album
che riscopriva il jazz delle origini, e il successivo <i>Versilia After Dark</i>, questo <span style="mso-bidi-font-weight: normal;">CPPP Requiem</span> nasce come tributo alla figura di Pier Paolo Pasolini,
del quale ricorreva il centenario della nascita proprio nel 2022. Registrato
dal vivo il 2 dicembre dello scorso anno nell’ambito delle serate musicali
organizzate da Le notti de Il Bandito, l’album si presenta come un monolite di
un’ora di musica, diviso su disco in 11 episodi. Accanto a Bruno Romani, al sax
e flauto traverso, troviamo il fido Daniele Onori alla chitarra, la vocalist Federica
Olivieri, la pianista Federica Cerizza, il bassista Giancarlo Oggionni e il
batterista Matteo Sodini. Un’opera assolutamente originale e carica di
ispirazione, che dà lustro alla scena musicale indipendente italiana.</div></span><p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-autospace: ideograph-numeric;"><span style="font-family: arial;">“<i style="mso-bidi-font-style: normal;">Era doveroso per me ricordare Pier Paolo
Pasolini nell’anno del suo centenario</i>”
ha dichiarato Bruno Romani, mente compositiva della band, “<i style="mso-bidi-font-style: normal;">Da sempre una figura di ispirazione per me e per la mia arte</i>”.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: arial;">Pubblicato da <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">The Cotton Club</b>, l’album
“<b style="mso-bidi-font-weight: normal;">CPPP Requiem</b>” sarà disponibile per l’acquisto a
partire dal 3 aprile 2023 nei
migliori negozi di musica alternativa e sui più importanti WEB Stores nazionali
ed internazionali (Ebay, cdandlp.com, discogs.com, Amazon, ecc…). </span><span face="Arial, sans-serif"><o:p></o:p></span></p><span style="font-family: Garamond, serif;"></span><p></p>
<iframe width="560" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/_CE46j3rxs8?si=uauPwehuLGcqwfMp" title="YouTube video player" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" allowfullscreen></iframe>
Adminhttp://www.blogger.com/profile/15527133667347152986noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1346737947805612211.post-9699396930554530802022-12-22T14:06:00.005-08:002023-09-25T01:11:05.962-07:00NEWS – F:A.R.: ristampati finalmente i tre album fondamentali della storica formazione industriale italiana, in un unico cofanetto-raccolta.<p><span face="Arial, sans-serif" style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;"><b>Ne
danno l’annuncio le etichette Again Records e Luce Sia con un comunicato stampa
di cui riportiamo uno stralcio.</b></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span face="Arial, sans-serif"><b>Erano
anni che le maggiori etichette underground italiane si contendevano la ristampa
dei lavori dei F:A.R., alla fine l'ha spuntata la Again Records, in
collaborazione con la label svizzera Luce Sia, cui è toccato il gravoso compito
di pubblicare i tre album in vinile del primo gruppo industriale italiano. Operazione
compiuta! Il triplo cofanetto dei F:A.R. va ad arricchire ulteriormente la
discografia già prestigiosa delle due etichette sorelle.</b></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-autospace: ideograph-numeric;"><span face=""Arial",sans-serif"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgUo3yhx07XdiRFNwy2Id7bRsWM8349nTXt7bCuBE9FysG_npOqmq3q70QDjdthQquK9T6O17f1pxnKSghuYXpeQSFAbmPz6j8wSBFdTflPq1zne61pi89hh3HYD6e8IRwvoNSO-_Uv6VxWW48BQ75JtEICKtmhWX2vpwu0NG5TsCD0Z8aQXVRqoFIL/s1511/FAR%20il%20mito%20dei%20vinili%20parlanti.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="1401" data-original-width="1511" height="186" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgUo3yhx07XdiRFNwy2Id7bRsWM8349nTXt7bCuBE9FysG_npOqmq3q70QDjdthQquK9T6O17f1pxnKSghuYXpeQSFAbmPz6j8wSBFdTflPq1zne61pi89hh3HYD6e8IRwvoNSO-_Uv6VxWW48BQ75JtEICKtmhWX2vpwu0NG5TsCD0Z8aQXVRqoFIL/w200-h186/FAR%20il%20mito%20dei%20vinili%20parlanti.jpg" width="200" /></a></div><br /><div style="text-align: justify;"><b>Savona, 22/12/2022</b> – Dopo una lunga
attesa, vede la luce il cofanetto triplo cd dei F:A.R. “<b>Il mito dei vinili
parlanti – 1985/1990</b>” che, come si evince dal titolo stesso, ripropone i tre album
in vinile prodotti dalla band al culmine della loro carriera. Troveremo quindi
al suo interno i vinili “Da consumar con grazia” (1985), “Presto i topi verranno
a cercarci” (1987) e “Passi uguali” (1990). La band ligure, capitanata dal
polistrumentista e vocalist <b>Mauro Guazzotti</b>, è considerata la prima e più
importante formazione industriale italiana, che ha attraversato tutti gli anni
'80 pubblicando dischi importanti, fuori da ogni schema. Nel cofanetto, dove i
brani si susseguono in ordine rigorosamente cronologico, si nota un raffinato
lavoro di restauro e rimasterizzazione dei vinili originali. Alle tracce
originali si aggiunge una serie di 12 inediti selezionati personalmente da
Mauro Guazzotti dalla sua sterminata collezione di nastri d’epoca. Dopo le
ristampe di gruppi importanti come Detonazione, Gronge, Lino e i Mistoterital, Officine
Schwartz e Viridanse, un altro bel colpo per la Again Records, etichetta dedita
alla riscoperta di lavori discografici del passato, che promette ancora
sorprendenti uscite.</div><p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-autospace: ideograph-numeric;"><span face=""Arial",sans-serif" style="mso-fareast-font-family: Arial;">“<b>È
stato un progetto prioritario per noi questa retrospettiva dei F:A.R.</b>” ha
raccontato Carlo Furii della Again Records “<b>ma una serie incredibile di
contrattempi ne ha posticipato la pubblicazione, originariamente programmata
per il 2019. Adesso finalmente siamo al traguardo e l’entusiasmo è alle stelle
per tutta l’équipe tecnica che vi ha lavorato e per il gruppo stesso</b>”.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span face=""Arial",sans-serif" style="mso-bidi-font-style: italic;">Co-prodotto dalle etichette Again Records (Italia) e
Luce Sia (Svizzera), il cofanetto formato digipack con 3 </span><span face=""Arial",sans-serif">cd <i>“Il mito dei vinili parlanti –
1985/1990” </i>sarà disponibile per l’acquisto a partire dal 22/12/2022 nei
migliori negozi di musica alternativa e sui più importanti WEB Stores nazionali
ed internazionali (Ebay, cdandlp.com, discogs.com, Amazon ecc…). <o:p></o:p></span></p><br /><p></p>
<iframe width="560" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/afcg5gFzG1M?si=pAprBkkAOGv_ZRrR" title="YouTube video player" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" allowfullscreen></iframe>
Adminhttp://www.blogger.com/profile/15527133667347152986noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1346737947805612211.post-43627804804040376802022-04-27T01:36:00.006-07:002022-12-22T14:10:04.124-08:00NEWS – “Parlami di me” è la nuova uscita di Danze Moderne, una cd compilation di artisti vari con brani inediti firmati da Carlo Furii<p style="text-align: justify;"><b style="font-family: arial;"><span style="color: #333333; font-size: medium;"><i>Danze Moderne pubblica una cd
compilation dove undici artisti si misurano con brani usciti dalla penna di
Carlo Furii, fondatore degli Hiroshima Mon Amour. All’ascolto, l’incedere di un
vero e proprio album, a dispetto della eterogeneità di stili e di interpreti.</i></span></b></p>
<p class="MsoNormal"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjTeJICdVLo6JCpQ0wc687kT_ujmrdIoiU8nvUq_D346MhfB0aTlqDIMkFUW8r0Fr8BmwQgpZB2qDWkG_DqwvofGViv3ztN2uqa5QIgwlGoNjRsh3bynfXuEjJ1BUZFgoLhXABVm2DagBHNfCW8tWAr8t0r3COCfmUKQ-yoUjahDeQ2NG3_CxyQawhq/s1401/parlami-di-me-cop.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="1401" data-original-width="1401" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjTeJICdVLo6JCpQ0wc687kT_ujmrdIoiU8nvUq_D346MhfB0aTlqDIMkFUW8r0Fr8BmwQgpZB2qDWkG_DqwvofGViv3ztN2uqa5QIgwlGoNjRsh3bynfXuEjJ1BUZFgoLhXABVm2DagBHNfCW8tWAr8t0r3COCfmUKQ-yoUjahDeQ2NG3_CxyQawhq/w200-h200/parlami-di-me-cop.jpg" width="200" /></a></div><span style="font-family: arial;"><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12pt;">Carlo
Furii, oltre ad essere il patron di Fonoarte, si è dilettato e si diletta
nella composizione di musica e conserva nel suo cassetto centinaia di fogli con
su scritte parole e note. Fino ad oggi aveva affidato l’esecuzione dei suoi
pezzi alla band Hiroshima Mon Amour, che ne ha rappresentato da sempre la sua
emanazione sonora. In questa raccolta, invece, consegna i suoi brani ad
illustri rappresentanti del rock sotterraneo italiano, che ne trasfigurano la
forma a loro immagine e somiglianza</span>. Nasce questo “Parlami di me”,
undici brani per undici interpreti, artisti quasi tutti legati in qualche modo
a Fonoarte. Si è unito al progetto anche qualche ospite conosciuto lungo la via
dei palchi e dei vinili, come Miro Sassolini, KlownFish e Femina Faber.
L’effetto è sorprendente, un alternarsi organico di rock, pop, elettronica,
metal, classica e ambient, brani che si legano mirabilmente e fluiscono
nonostante voci, mani, strumenti, studi di registrazione e città diversi.
L’unico collante la penna che ne ha tracciato il solco e la dolce passione per
le sette note di tutti i personaggi di questa (bella) storia. </div></span><p></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: arial;">Tracklist:<br />
1- Officine Schwartz & Femina Faber: Ossessione<br /></span><span style="font-family: arial;">2- Steve Cotton Job: Disco<br /></span><span style="font-family: arial;">3- Klownfish: Uomo allo specchio<br /></span><span style="font-family: arial;">4- Viridanse: Il canto del diavolo<br /></span><span style="font-family: arial;">5- Cineteca Meccanica: La tragica fine del figlio di dio<br /></span><span style="font-family: arial;">6- Soundscape's Activity & Bruno Romani: Due donne in
una stanza<br /></span><span style="font-family: arial;">7- Ein Cadeau From Tokyo: Ingenuità<br /></span><span style="font-family: arial;">8- Massimo Baiocco: Non lasciarmi andare<br /></span><span style="font-family: arial;">9- Stardom: Luna<br /></span><span style="font-family: arial;">10- Alessia Martegiani: Ottobre<br /></span><span style="font-family: arial;">11- Miro Sassolini: Dedicata</span></p><p class="MsoNormal"><o:p></o:p></p>
<iframe width="560" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/EwcNCnOAaq8" title="YouTube video player" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture" allowfullscreen></iframe>
Adminhttp://www.blogger.com/profile/15527133667347152986noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1346737947805612211.post-4383103255559405642021-01-25T06:06:00.004-08:002023-09-25T01:13:39.024-07:00NEWS – I Tamurakafka pubblicano il loro secondo album dal titolo “Sonmi 451”, un concept-album dove si incontrano rock, musica classica e post-punk<p><span style="text-align: justify;"><span style="font-family: arial; font-size: medium;"><b>Ne dà l’annuncio l’etichetta Danze Moderne, con
un comunicato stampa di cui riportiamo uno stralcio.</b></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: arial;"><i><b>Dopo le loro spettacolari esibizioni dal vivo, i
Tamurakafka decidono di mettere per la seconda volta la loro musica su disco
con un concept album ispirato dal romanzo “Cloud Atlas” di David Mitchell.</b></i></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-autospace: ideograph-numeric;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi9-wsEt3gaXbejGVDkczj6eo3Wm7VCTOlvfzqyuulTTeVFcAMDnrV5z_EFYM3_R3VAdORA9y9XgI9yiu3G7aRuImxuQnaaA9ji4SM7ocvudoaiu5M2V14nR5SeZVTHwtKrNtGSawqK7TA/s1417/TAMURAKAFKA-SONMI+451.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="1417" data-original-width="1404" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi9-wsEt3gaXbejGVDkczj6eo3Wm7VCTOlvfzqyuulTTeVFcAMDnrV5z_EFYM3_R3VAdORA9y9XgI9yiu3G7aRuImxuQnaaA9ji4SM7ocvudoaiu5M2V14nR5SeZVTHwtKrNtGSawqK7TA/w198-h200/TAMURAKAFKA-SONMI+451.jpg" width="198" /></a></div><span style="font-family: arial;"><div style="text-align: justify;"><b>Roma, 25/01/2021</b> – I <b>Tamurakafka </b>pubblicano
il loro secondo album dal titolo “Sonmi 451”, ispirato dal libro “Cloud Atlas”
di <b>David Mitchell</b> . La band è un progetto musicale che prende forma a Roma nel
2014 intorno alla figura del chitarrista <b>Massimo Baiocco</b> e il cui nome è stato ispirato
dal libro “Kafka sulla spiaggia” di Haruki Murakami. Quando suonano al
completo, il palco è invaso da dieci artisti, un collettivo di musicisti,
attori, danzatori, fotografi e pittori visionari, che propongono uno spettacolo
articolato e coinvolgente. Sono degli strumentisti colti, cresciuti tra la
strada e i conservatori musicali, e il cui risultato è una musica che si nutre
di rock, di musica classica e di riferimenti letterari.</div></span><p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-autospace: ideograph-numeric;"><span style="font-family: arial;">Nel 2019 la band entra in contatto con
l’etichetta <b>Danze Moderne</b> e prende forma nella mente dei compositori “Sonmi
451”, un concept album che punta dritto al cuore e spiazza per il suo incedere
mutevole e variegato: voce narrante, trio d’archi, chitarra classica e poi
batteria, elettronica e l’inusuale theremin. Rock, musica classica e post-punk
di fine anni ’70, tutto sullo stesso disco. La struttura narrativa, invece,
ripercorre fedelmente i capitoli del romanzo “Cloud Atlas” di David Mitchell,
da cui trae ispirazione: il mondo è fluido e i concetti sono gabbie che
limitano la libertà, ci vuole coraggio per sentirsi liberi. Al secondo lavoro
di studio i Tamurakafka non hanno paura di proporre la forma del concept album
e di gettare nella mischia tutte le loro risorse concettuali e musicali.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-autospace: ideograph-numeric;"><span style="font-family: arial;">“<i>I lavori di registrazione sono stati
piuttosto rapidi, ma la pandemia di Covid-19 del 2020 ha creato un buco
temporale di un anno tra la masterizzazione del prodotto finale e l’arrivo del
disco nei negozi di musica, una sospensione venefica che ha tenuto in tensione
sia la band che l’etichetta discografica</i>” ha dichiarato Carlo Furii di Danze Moderne “<i>ma
abbiamo deciso di pubblicare l’opera consapevoli che il mondo non è più lo
stesso, ma dove Sonmi 451
non poteva più essere tenuto in gabbia</i>”.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: arial;">Pubblicato da Danze Moderne, l’album “<i><b>Sonmi 451</b></i>” dei
Tamurakafka sarà disponibile per l’acquisto a partire dal 25 gennaio 2021 nei
migliori negozi di musica alternativa e sui più importanti WEB Stores nazionali
ed internazionali (Ebay, Music Stack, cdandlp.com , discogs, ecc…). </span><span face="Arial, sans-serif"><o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><br /><span style="font-family: arial;"><br /></span></p><span style="font-family: Garamond, serif;"></span><p></p>
<iframe width="560" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/ylh6ATeGrg0?si=iIRyxiAvMbdOl2ci" title="YouTube video player" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" allowfullscreen></iframe>
Adminhttp://www.blogger.com/profile/15527133667347152986noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1346737947805612211.post-36237687827856700102020-11-19T10:04:00.004-08:002023-09-25T01:14:26.192-07:00NEWS – Marasma Gandhi è il nuovo progetto musicale di Marco Bedini, cuore e anima dei Gronge: pubblicato oggi “Tutto questo un giorno sarà tuo”, il primo album della band romana.<p><span style="text-align: justify;"><span style="font-family: arial; font-size: medium;"><b>Ne dà l’annuncio l’etichetta Danze Moderne, con
un comunicato stampa di cui riportiamo uno stralcio.</b></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: arial;"><b>Dopo il successo delle due mastodontiche ristampe
dedicate ai Gronge ad opera di Again Records, Marco Bedini, alias Marcho
Gronge, si cimenta in un nuovo progetto che porta il nome di Marasma Gandhi, in
cui riprende il discorso dell’impropop teorizzato nell’ultimo Gronge X:
improvvisazione totale di musica e testo.</b></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-autospace: ideograph-numeric;"><span style="font-family: arial;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: arial;"><br /></span></div><span style="font-family: arial;"><div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhPBdgY0cn9lDebSJ0H9oMclE5deD7ZPkUyBa_bh_bY4GZyxljDFNclzNMjKph9WGpg_b06Iya7BT2kOoMJBODqxRmQkXsWnmCbOF1UAS6YWQtWauQUxCSwJgmQR8RNMf44_pGVj7-VwsM/s1411/MARASMA-GANDHI---cd_copertina-ver_01-1.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em; text-align: justify;"><img border="0" data-original-height="1403" data-original-width="1411" height="165" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhPBdgY0cn9lDebSJ0H9oMclE5deD7ZPkUyBa_bh_bY4GZyxljDFNclzNMjKph9WGpg_b06Iya7BT2kOoMJBODqxRmQkXsWnmCbOF1UAS6YWQtWauQUxCSwJgmQR8RNMf44_pGVj7-VwsM/w166-h165/MARASMA-GANDHI---cd_copertina-ver_01-1.jpg" width="166" /></a></div><b>Roma, 19/11/2020</b> – Accantonati i <b>Gronge</b>,
Marco “Marcho” Bedini pubblica un album a nome Marasma Gandhi, la sua ultima
creatura musicale. È la sua seconda esperienza solista al di fuori dei Gronge,
visto che già negli anni ’90 aveva tentato di svincolarsi dal celebre moniker
con i PVC. Dal titolo “Tutto questo un giorno sarà tuo”, l’album dei <b>Marasma
Gandhi</b> è legato da un filo diretto con l’ultimo Gronge “Manuale di
improvvisazione per giovani socialisti” (2015) in quanto anche qui i brani sono
eseguiti dal vivo e completamente improvvisati, l’<b>impropop </b>concettualizzato
nell’ultima fase del gruppo romano, prima di un silenzio durato cinque anni. A
differenza di allora, però, si cambia nome e anche compagni di viaggio: accanto
al nostro troviamo il fido compare Luigi Piergiovanni, Marco De Annuntiis e
Marco “Califfo” Olivieri, che suona il sintetizzatore su Happy Family. Cambia
anche il suono, più orientato verso l’elettronica danzabile a differenza del
jazz rock folk stralunato di Gronge X.</div></span>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-autospace: ideograph-numeric;"><span style="font-family: arial;">“<i>Lo
strepitoso successo delle nostre produzioni dedicate ai Gronge ci ha fatto
capire che è una band ancora molto amata</i>” ha dichiarato Carlo Furii di Danze
Moderne “<i>quindi ci è sembrato doveroso dare fiducia a questa nuova creatura
nata dalla fervida mente di Marco Bedini</i>”</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: arial;">Pubblicato dall'etichetta <b>Danze Moderne</b>, l’album “<i>Tutto questo un giorno sarà
tuo</i>” di Marasma Gandhi sarà disponibile per l’acquisto a partire dal 19
novembre 2020 nei migliori negozi di musica alternativa e sui più importanti
WEB Stores nazionali ed internazionali (Ebay, Music Stack, cdandlp.com ,
discogs, ecc…). </span><span face="Arial, sans-serif"><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-autospace: ideograph-numeric;"><span face=""Arial",sans-serif"><o:p> </o:p></span></p><span style="font-family: Garamond, serif;"></span><p></p>
<iframe width="560" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/SAIfMkPovsE?si=_6PrHDvpyKqQ9mrs" title="YouTube video player" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" allowfullscreen></iframe>
Adminhttp://www.blogger.com/profile/15527133667347152986noreply@blogger.comRoma RM, Italia41.9027835 12.496365513.592549663821153 -22.6598845 70.213017336178837 47.652615499999996tag:blogger.com,1999:blog-1346737947805612211.post-59937996313762846912020-10-21T12:19:00.003-07:002020-11-19T10:06:42.854-08:00NEWS – I Delavega pubblicano “Echoes Of A Lucid Dream”, il loro nuovo album digitale<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: arial;"><span style="font-size: medium;"><b>Ne dà l’annuncio l’etichetta Revenge Records con
un comunicato stampa di cui riportiamo uno stralcio.</b></span><o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b><i><span style="font-family: arial;">Ennesima prova discografica per i Delavega,
progetto nato da un'idea di Giancarlo Sansone, pianista, tastierista ed esperto
di nuove tecnologie applicate alla musica. L'album si discosta dalle ultime
prove del gruppo in quanto tralascia il mondo dell’automobilismo, all’interno
del quale i nostri hanno prodotto innumerevoli soundtrack di successo, dedicandosi
all’opera rock.</span></i></b></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-autospace: ideograph-numeric;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhskeWl-FWEQUBP3YcL0oluV2m9V57U5QJlPnVFr8EfKmHc1OAusv-AOcp4qg6ZVqnQRAAvLnRmq3u_qj0Qkw2RvTOVeNIhOMym89wngvSwITJtHyDuTMRVQh_Mij1zVl3anP2HA2IDGJM/s2048/Delavega+-+Echi+di+un+sogno+lucido.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em; text-align: justify;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="2048" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhskeWl-FWEQUBP3YcL0oluV2m9V57U5QJlPnVFr8EfKmHc1OAusv-AOcp4qg6ZVqnQRAAvLnRmq3u_qj0Qkw2RvTOVeNIhOMym89wngvSwITJtHyDuTMRVQh_Mij1zVl3anP2HA2IDGJM/w200-h200/Delavega+-+Echi+di+un+sogno+lucido.jpg" width="200" /></a></div><span face=""Arial",sans-serif"><div style="text-align: justify;">Alessandria, 19/10/2020 – Viene
pubblicato oggi “<b><i>Echoes Of A Lucid Dream</i></b>”, nuovo album dei <b>Delavega</b>,
progetto musicale ideato da <b>Giancarlo Sansone</b>, sound designer, pianista ed esperto
di strumenti elettronici. Abbandonato in questa occasione il mondo della
Formula 1, all’interno del quale la band ha inciso svariati Jingles di
successo,<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>l'album in analisi descrive un
viaggio onirico nel quale Sansone dipinge paesaggi sonori ispirati da diversi
luoghi della mente e della vita di persone mai incontrate prima, in una
commistione di generi dove rock, electro e ambient ne fanno da padroni.</div><o:p></o:p></span><p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-autospace: ideograph-numeric;"><span face=""Arial",sans-serif">Lunghe suite strumentali che paiono
venire dagli anni ’70 e poi contaminate da tutti i generi che si sono
susseguiti nei decenni successivi. L’intro orrorifico di “The Path Through The
Forest” rimanda a quel “It Was Sunny The Day I Killed Her”, colonna Sonora del
film omonimo di Kenneth J. Harvey, che fu l’esordio assoluto del progetto
Delavega, quando accanto a Sansone c’era ancora Flavio Gemma dei <b>Viridanse</b>.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span face=""Arial",sans-serif" style="mso-bidi-font-style: italic;">Pubblicato dall’etichetta <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Revenge Records</b>, l</span><span face=""Arial",sans-serif">’album
dei Delavega “<b><i>Echoes Of A Lucid Dream</i></b>” sarà disponibile per
l’ascolto dal 19 ottobre 2020 su tutte le piattaforme di musica digitale (Spotify,
Music, YouTube, Tidal, ecc…).<o:p></o:p></span></p>
<iframe width="560" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/Guvr_pdAeIc" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture" allowfullscreen></iframe>
Adminhttp://www.blogger.com/profile/15527133667347152986noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1346737947805612211.post-7806865606165843942020-04-20T11:40:00.001-07:002020-11-19T10:07:04.246-08:00NEWS – L’associazonismo musicale toscano contro il COVID-19<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span style="font-size: large;">La musica è viva anche nell’era del coronavirus
grazie alle associazioni.</span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>L’associazionismo
musicale toscano si attiva per organizzare eventi estivi </i><i>nel
rispetto delle normative in atto contro il coronavirus, perché la musica non
smetta di far sentire la sua voce anche nei momenti più bui.</i></b></div>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span><br />
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEie2SlDCi_WBG6VCzWVNaRdr49rYDCBLwoaF7VcmwbowatmZLAiiWtlXvpui3fAnizoYLvWe295b82LcNLzll0QJsO7muLjj7Q_DZgpt_zxRY29bFBnj2DF8BaKXlUeODj-fiWtUog8hAc/s1600/images.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="138" data-original-width="364" height="121" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEie2SlDCi_WBG6VCzWVNaRdr49rYDCBLwoaF7VcmwbowatmZLAiiWtlXvpui3fAnizoYLvWe295b82LcNLzll0QJsO7muLjj7Q_DZgpt_zxRY29bFBnj2DF8BaKXlUeODj-fiWtUog8hAc/s320/images.jpg" width="320" /></a><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><b>Lucca,
20/04/2020</b> – <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Nasce in Toscana <b>CSSS </b>(Consorzio
Strategie di Sopravvivenza Sonora), una cordata di associazioni che si pone
come scopo quello di mantenere acceso almeno un lumicino di attività musicale
in una estate che si preannuncia avara se non del tutto priva di eventi musicali.
Le manifestazioni si terranno in un grande spazio all'aperto a <b>Monteggiori (LU)</b>,
che sarà in grado di garantire distanziamento ed ingressi contingentati qualora
fossero richiesti dalle autorità per l’emergenza coronavirus. Alcuni dei più
importanti musicisti italiani hanno già aderito e proporranno lezioni
collettive, workshop ed esibizioni dal vivo da tenersi tutte rigorosamente all'aperto.
Le associazioni coinvolte sono AMM ed Ex-Oleificio della provincia di Lucca,
Tecniche Estese di Pisa, Bluering di Siena e Fonterossa di Livorno. L'inizio
delle attività è previsto per la seconda metà di giugno<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Per
informazioni potete scrivere all'indirizzo email<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>workshop-owner@monteggioristudio.it <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>o fare riferimento all’indirizzo WEB www.monteggioristudio.it<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-autospace: ideograph-numeric;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><b>Associazione Musica Monteggiori </b><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-autospace: ideograph-numeric;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">via Corte Agli Orti n° 7 <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-autospace: ideograph-numeric;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">fraz. Monteggiori Camaiore <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-autospace: ideograph-numeric;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">tel. 333.9085393</span><span style="font-family: Arial, sans-serif;"><o:p></o:p></span></div>
<br /><br />
<br />Adminhttp://www.blogger.com/profile/15527133667347152986noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1346737947805612211.post-80497756239153162342020-03-10T02:52:00.004-07:002023-09-25T01:15:54.571-07:00NEWS – Tornano i Soundscape's Activity con “The War Of The Worlds”, il loro terzo cd album.<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: large;">Ne dà l’annuncio l’etichetta Revenge Records,
con un comunicato stampa di cui riportiamo uno stralcio.</span></span><br />
<i style="font-family: arial, helvetica, sans-serif;"><b>Terzo album di studio per i Soundscape's
Activity, progetto nato da un'idea del sound designer Marcello Malatesta,
pianista, tastierista ed esperto di nuove tecnologie applicate alla musica.
L'album, dedicato alla fantascienza de “La guerra dei mondi”, ripropone la
fortunata formula già espressa con i due precedenti volumi, fondendo il suono di
sintetizzatori di ogni epoca con il classico timbro del pianoforte.</b></i></div>
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-autospace: ideograph-numeric;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh5eVlYehuQC6Knpn5mqOJwULHlrBgot3S1FKqne_wWBAM6kGxhQ5_IXLq00siFVm7rVYhx2eyhQYI_8v8BlrNqfAVomxkYtg2D4mUYXF3HxTTzzWWkjK11XfXmpLUYNKbFpdIGgDaZxdc/s1600/Soundscapes+Activity+2.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="1417" data-original-width="1417" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh5eVlYehuQC6Knpn5mqOJwULHlrBgot3S1FKqne_wWBAM6kGxhQ5_IXLq00siFVm7rVYhx2eyhQYI_8v8BlrNqfAVomxkYtg2D4mUYXF3HxTTzzWWkjK11XfXmpLUYNKbFpdIGgDaZxdc/s200/Soundscapes+Activity+2.jpg" width="200" /></a><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><b>Roseto Degli Abruzzi, 10/03/2020</b> – La
Revenge Records rilascia oggi “<b>The War Of The Worlds</b>”, terzo volume
della discografia dei <b>Soundscape's Activity</b>, progetto musicale ideato da
Marcello Malatesta, sound designer, pianista ed esperto di strumenti
elettronici, e dal pianista Marco Di Battista. L'album è una commistione di
generi dove jazz, electro e ambient ne fanno da padroni. Suoni acustici ed
elettronici si sovrappongono e si fondono in uno stile unico, che ha già
fruttato al gruppo ampi riscontri grazie ai due precedenti lavori. Synth di
ogni epoca, computers e timbriche di ultima generazione, si accompagnano al
suono immortale del pianoforte, per un sound che non appare mai freddo, ma con
un'anima che lo attraversa sia nei suoi momenti più acustici che in quelli più
sintetici. L'album è stato ispirato dalla celeberrima diretta radiofonica “La
guerra dei mondi” di Orson Welles del 1938.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-autospace: ideograph-numeric;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-autospace: ideograph-numeric;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">“I cinque
anni di distanza che intercorrono tra questo album ed il precedente <b><i>Electromagnetik<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Sketches </i></b>danno l’idea del lavoro di cesello fatto sui suoni e sulle melodie” ha dichiarato <b>Marcello Malatesta</b>,
mente compositiva del progetto “un’opera che sorprenderà ed entusiasmerà anche
i palati più raffinati”.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-autospace: ideograph-numeric;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Pubblicato da <b>Revenge
Records</b>, l’album
“<b>The War Of The Worlds</b>” sarà disponibile per l’acquisto a partire dal 10
marzo 2020 nei migliori negozi di musica alternativa e sui più importanti WEB
Stores nazionali ed internazionali (Ebay, Amazon, cdandlp, discogs.com, ecc…). </span><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><o:p></o:p></span></div>
<br />
<iframe width="560" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/pgPLgOjMYXo?si=LNSVjmR3cwKDkn4-" title="YouTube video player" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" allowfullscreen></iframe>
Adminhttp://www.blogger.com/profile/15527133667347152986noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1346737947805612211.post-50124372608579378692019-12-12T09:00:00.002-08:002023-09-25T01:16:59.900-07:00NEWS – Secondo album per Bruno Romani Organic Crossover Group, tra i più riusciti progetti musicali del noto jazzista Bruno Romani<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Ne dà l’annuncio l’etichetta The Cotton Club,
con un comunicato stampa di cui riportiamo uno stralcio.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><i><b>Torna Bruno Romani con il suo sax e il suo combo
jazz “Bruno Romani Organic Crossover Group”, che aveva felicemente esordito nel
2017 con l’album “As
Serious As My Life”. “Versilia After Dark” nasce con un organico
ancora più ampio e idee qualitativamente notevoli, sempre alla riscoperta del
jazz del passato e che questa volta ha trovato ispirazione negli anni ’70.</b></i><o:p></o:p></span></div>
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-autospace: ideograph-numeric;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgnkf1d7sBAcrpYvlp5pifisSTNb8kcpjY4hqfqty9r6Co-r7iyrgsFBFQd7zC_-ww6X-YKCj2myorqcfH-zhZbAWdbb1c74kpPHpOBgg2Ad0HTFQzeQdh1po4kbWRe0tYygbSVsF_CPb4/s1600/Bruno+Romani+2.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="1031" data-original-width="1031" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgnkf1d7sBAcrpYvlp5pifisSTNb8kcpjY4hqfqty9r6Co-r7iyrgsFBFQd7zC_-ww6X-YKCj2myorqcfH-zhZbAWdbb1c74kpPHpOBgg2Ad0HTFQzeQdh1po4kbWRe0tYygbSVsF_CPb4/s200/Bruno+Romani+2.jpg" width="200" /></a><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><b>Lucca, <span style="mso-bidi-font-style: italic;">12 dicembre 2019</span></b> – Viene pubblicato oggi <span style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i>Versilia After Dark</i></span>, secondo album del <b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span lang="it">Bruno Romani Organic Crossover Group</span></b><span lang="it">,</span> progetto musicale del sassofonista
Bruno Romani, ex voce e sax dei <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Detonazione,</b>
autore di numerosi capolavori discografici in ambito jazz. Dopo l’esordio nel
2017 con “<i>As Serious As My Life”,
album</i> che riscopriva il
jazz delle origini, questo <span style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i>Versilia After
Dark</i></span> si ispira agli
anni ’70 e il brano “21th Century Schizoid Woman” ne è il manifesto. Nel nuovo
album Bruno Romani si è avvalso della voce di Michela Lombardi, nota vocalist dal
ricco curriculum, che ha anche messo la firma su due brani. Accanto a loro il
fido Daniele Onori, tecnico del suono e chitarra. Sette brani dalla durata
importante senza mai un cedimento nell'ispirazione, un gradevole ascolto per
qualsiasi tipo di palato musicale.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-autospace: ideograph-numeric;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-autospace: ideograph-numeric;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">“<i style="mso-bidi-font-style: normal;">Diversi musicisti, alcuni con cui collaboro
da anni accanto ad altri che si sono affiancati a me solo recentemente, si sono
prodigati per la buona riuscita di questo disco</i>” ha dichiarato <b>Bruno Romani</b>, mente
compositiva della band, “<i style="mso-bidi-font-style: normal;">ed il risultato
vi stupirà per la sua qualità tecnica ed ispirativa</i>”<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-autospace: ideograph-numeric;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Pubblicato da <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">The Cotton Club</b>, l’album
“<b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Versilia After Dark</b>” sarà disponibile per l’acquisto a
partire dal <span style="mso-bidi-font-style: italic;">12 dicembre 2019 </span>nei
migliori negozi di musica alternativa e sui più importanti WEB Stores nazionali
ed internazionali (Ebay, cdandlp.com, discogs.com, Amazon, ecc…). <o:p></o:p></span></div>
<br />
<iframe width="560" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/Yn5fgsGETRc?si=xTFFaFQ37c_E6RAy" title="YouTube video player" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" allowfullscreen></iframe>
Adminhttp://www.blogger.com/profile/15527133667347152986noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1346737947805612211.post-87620592592057510332019-12-05T10:31:00.001-08:002023-09-25T01:18:40.408-07:00NEWS – Primo album raccolta per Selfishadows dal titolo Looking For The Man<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: large;">Ne dà l’annuncio l’etichetta Revenge Records,
con un comunicato stampa di cui riportiamo uno stralcio.</span></span><br />
<b style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Decide di fare il punto della situazione Selfishadows,
alias Daniele Giustra, allo scadere del ventesimo anno di attività e dopo tre
acclamati album. </b><i style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-weight: bold;">Looking For The Man</i><b style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"> allinea in modo rigorosamente temporale alcuni
brani già conosciuti al pubblico del gruppo più alcuni inediti. Pubblicato in
formato digitale, la raccolta sarà disponibile </b><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><b>all'ascolto</b></span><b style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"> su tutte le
principali piattaforme musicali.</b></div>
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-autospace: ideograph-numeric;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgzSZVqQ6a-UoOnghKelFHXP9zzBxwUaxfmOkV-ToEfspnoIXg4uTsHY_FsBEcW9_1BTLjC3K6kIBZI8k9GhnzU7wHU1wrw8wV0e3w6yc7EQ2xZTugShk5uQjPxnpDfdI9yRYOXH733VnI/s1600/Selfishadows+-+Looking+For+The+Man.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="1400" data-original-width="1400" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgzSZVqQ6a-UoOnghKelFHXP9zzBxwUaxfmOkV-ToEfspnoIXg4uTsHY_FsBEcW9_1BTLjC3K6kIBZI8k9GhnzU7wHU1wrw8wV0e3w6yc7EQ2xZTugShk5uQjPxnpDfdI9yRYOXH733VnI/s200/Selfishadows+-+Looking+For+The+Man.jpg" width="200" /></a><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><b>Roseto Degli Abruzzi, 05/12/2019</b> – Viene
pubblicato oggi <i>Looking For The Man</i>, il nuovo album di Selfishadows, progetto
musicale dietro al quale si cela il polistrumentista <b>Daniele Giustra</b>,
considerato dalla critica come uno dei più interessanti progetti cold wave
italiani degli ultimi anni. L’album raccoglie brani pubblicati tra il 2013 e il
2018 sui tre album del musicista, alcuni dei quali oramai irreperibili sul
mercato, più due inediti, per un totale di 15 tracce. Un album ricco e
variegato, che accontenterà tutti gli appassionati del genere.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-autospace: ideograph-numeric;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-autospace: ideograph-numeric;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">“<i>Sono
contento che Selfishadows abbia deciso di firmare per la nostra etichetta</i>” ha dichiarato Maurizio Volpes della
Revenge Records, “<i>stiamo già lavorando ad un nuovo album <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>di inediti che dovrebbe uscire entro il
prossimo anno</i>”.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-autospace: ideograph-numeric;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Pubblicato da <b>Revenge Records</b>, l’album digitale <i>Looking For The Man</i> di Selfishadows sarà disponibile dal 5 dicembre 2019 su tutte le principali
piattaforme di musica digitale (Spotify, Apple Music, Deezer, YouTube, etc…).</span><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><o:p></o:p></span></div>
<br />
<iframe width="560" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/5iFoEpVQi74?si=9yFoh0dSYwWM05Pu" title="YouTube video player" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" allowfullscreen></iframe>
Adminhttp://www.blogger.com/profile/15527133667347152986noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1346737947805612211.post-80790064313505875232019-10-22T02:43:00.000-07:002019-10-22T02:43:45.786-07:00NEWS – The Electric Pink Moon Project è il disco che riscopre in chiave elettrica la musica di Nick Drake<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: large;">Ne dà l’annuncio l’etichetta Revenge Records,
con un comunicato stampa di cui riportiamo uno stralcio.</span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><b>Nasce dalla mente di Luciano Margorani dei La
1919 questo The Electric Pink Moon Project, progetto che vede coinvolti
musicisti italiani e americani nella rilettura dell’album Pink Moon di Nick
Drake. La veste dei brani è del tutto nuova in quanto l’acustica delle versioni
originali è stata sostituita da un sound tipicamente rock.</b></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-autospace: ideograph-numeric;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhNhiqLA9PQoHiGC4KD9AHRloEUmljy-evPI_g9PA1MX9Ze_9TORASMSiDxFEbi7b25bBTHzE8TCtHlh4SJohbX73eEu74Ow1s4H0BXcZCIUH7bm1pjkK18rwTj-laAUt2QliEpmoJdq1s/s1600/THE-ELECTRIC-PINK-MOON-PROJECT.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="1488" data-original-width="1449" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhNhiqLA9PQoHiGC4KD9AHRloEUmljy-evPI_g9PA1MX9Ze_9TORASMSiDxFEbi7b25bBTHzE8TCtHlh4SJohbX73eEu74Ow1s4H0BXcZCIUH7bm1pjkK18rwTj-laAUt2QliEpmoJdq1s/s200/THE-ELECTRIC-PINK-MOON-PROJECT.jpg" width="194" /></a><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><b>Milano, <span style="mso-bidi-font-style: italic;">21 ottobre 2019</span></b> – La Revenge Records pubblica l’album “<b style="mso-bidi-font-weight: normal;">The Electric Pink Moon Project</b>” del
gruppo omonimo, che vede in organico Luciano Margorani e Federico Zenoni,
rispettivamente chitarra e batteria dei La 1919, progetto musicale sperimentale
italiano che ha calcato i palchi tra gli anni ’80 e i ’90. Insieme a loro la
cantante Deborah Perry e il bassista Dave Willey, entrambi americani. Nel disco
viene rielaborata in chiave elettrica l’intera scaletta dell’album Pink Moon di
<b>Nick Drake</b>, indimenticabile e sfortunato musicista inglese, morto
prematuramente nel 1974 e autore di una scarna discografia di morbide ballate
folk acustiche, autentiche gemme della musica di tutti i tempi. Ne scaturisce un
album dove i brani di Drake trovano una nuova vita, rinvigoriti dal suono rock
del combo italo-americano, ma senza perdere la delicatezza delle composizioni
originali.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-autospace: ideograph-numeric;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Il disco è stato registrato in parte in
Italia ed in parte negli U.S.A., mixato in ultimo dalla mano esperta di
Christian Alati nel suo studio di Milano.<span lang="it"><o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-autospace: ideograph-numeric;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-autospace: ideograph-numeric;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">“<i style="mso-bidi-font-style: normal;">È un progetto che ci ha subito affascinato</i>” ha dichiarato Carlo Furii della
Fonoarte “<i style="mso-bidi-font-style: normal;">e che siamo sicuri non deluderà
chi ha amato la musica di Nick Drake”.<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-autospace: ideograph-numeric;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Pubblicato da <b>Revenge Records </b>e distribuito da<b>
Audioglobe</b>, l’album “<b>The Electric Pink Moon Project</b>” sarà
disponibile per l’acquisto a partire dal 21
ottobre 2019 nei migliori negozi di musica alternativa e sui più
importanti WEB Stores nazionali ed internazionali (Ebay, cdandlp.com,
discogs.com, Amazon, ecc…). </span><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><o:p></o:p></span></div>
<br />
<iframe allow="accelerometer; autoplay; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture" allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/oQJmaKBcMzo" width="560"></iframe>
Adminhttp://www.blogger.com/profile/15527133667347152986noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1346737947805612211.post-14155726817304342372018-12-10T01:23:00.000-08:002018-12-10T13:33:20.224-08:00NEWS – Bobby Gualtirolo dei Lino e i Mistoterital pubblica “Pezzi miei”, il suo primo album solista.<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large; text-align: justify;">Ne dà l’annuncio l’etichetta The Cotton Club,
con un comunicato stampa di cui riportiamo uno stralcio.</span><br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Lancia la sfida dell’album solista Bobby
Gualtirolo, alias Bob Rodiatoce, chitarrista, cantante e autore dei Lino e i
Mistoterital, celebre band di rock demenziale attiva negli anni ’80 e primi ‘90.
Dallo stile più intimamente cantautoriale rispetto al suo vecchio gruppo, ma
sempre condito di rock’n’roll, Bobby si fa accompagnare da musicisti di prima
grandezza e sforna 11 brani nuovi di zecca per questo suo sorprendente esordio
discografico.</b></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-autospace: ideograph-numeric;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjXzcOxYGz3XCoZ3MHMNNCv7XbcR2bS391AVNa9mzE8ciirAsEqM4PS7kLjuSbcy5uGxTdxp8vYrR2B_Dmt9uO9xI3lxOdi-OV6jTpRTR_jIQ2l9GnMkuTFy9s9HNc4cR3PnE8sQFbFoCc/s1600/BOBBY-GUALTIROLO+-+Copertina.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="1417" data-original-width="1414" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjXzcOxYGz3XCoZ3MHMNNCv7XbcR2bS391AVNa9mzE8ciirAsEqM4PS7kLjuSbcy5uGxTdxp8vYrR2B_Dmt9uO9xI3lxOdi-OV6jTpRTR_jIQ2l9GnMkuTFy9s9HNc4cR3PnE8sQFbFoCc/s200/BOBBY-GUALTIROLO+-+Copertina.jpg" width="199" /></a><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><b>Bolzano, 10/12/2018</b> – Viene pubblicato
oggi “<i><b>Pezzi miei</b></i>”, primo album solista di <b>Bobby Gualtirolo</b>, alias Bob
Rodiatoce, mente compositiva dei <b>Lino e i Mistoterital</b>, nota band anni ‘80
catalogata come rock demenziale, ma che si è contraddistinta per l’originalità
e la profondità delle citazioni, l'ironia sottile e le pirotecniche esibizioni
live.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-autospace: ideograph-numeric;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Reduce dal successo di due ristampe del
suo gruppo (le antologie “Fischi per nastri” e “Dischi per fiaschi”, che hanno
riportato alla ribalta delle cronache musicali il nome Lino e i Mistoterital)
Bobby Gualtirolo gioca la sua carta da solista in un disco che mette a nudo la
sua personalità fuori dal gruppo che lo ha reso famoso. </span><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Nell’album “Pezzi miei” si tratteggiano
le caratteristiche peculiari del chitarrista di Bolzano: meno diretto dei Lino,
più intimamente cantautoriale, i brani rivelano il mondo suggestivo e composito
di “Bobby”, libero adesso di esprimersi in totale autonomia. La scaletta si
compone di 11 brani inediti nei quali il nostro è degnamente accompagnato da
una nutrita schiera di musicisti, tra cui Maddy Ansaloni (basso), Francesco
Carli (batteria), Lorenzo Scrinzi (chitarra), Renato Mattiuzzo (chitarra), Gigi
Grata (trombone) e Fiorenzo Zeni (tromba).</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-autospace: ideograph-numeric;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-autospace: ideograph-numeric;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">“<i>È vero
che le due acclamate ristampe dei Lino
e i Mistoterital mi hanno dato lo stimolo di incidere questo disco</i>” ha
dichiarato Bobby “<i>ma è anche vero che non ho mai lasciato il mio strumento e le
undici canzoni dell’album non sono che una minima parte del repertorio
custodito nel cassetto</i>”.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-autospace: ideograph-numeric;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Pubblicato dall’etichetta <b>The Cotton Club</b> e distribuito da <b>Audioglobe</b>, l’album “<i>Pezzi
miei</i>” di Bobby Gualtirolo
sarà disponibile per l’acquisto a partire dal 10 dicembre 2018 nei migliori
negozi di musica alternativa e sui più importanti WEB Stores nazionali ed
internazionali (Ebay.it, cdandlp.com, discogs.com, Amazon, ecc…). </span></div>
Adminhttp://www.blogger.com/profile/15527133667347152986noreply@blogger.comTrento TN, Italia46.0747793 11.12174860000004645.8985518 10.799025100000046 46.251006800000006 11.444472100000047tag:blogger.com,1999:blog-1346737947805612211.post-57821050519893207302018-11-05T06:28:00.002-08:002023-10-26T10:38:20.039-07:00NEWS – Officine Schwartz: ristampato L’Opificio, secondo storico album del collettivo industrial di Bergamo.<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Ne
danno l’annuncio le etichette Again Records e Luce Sia con un comunicato stampa
di cui riportiamo uno stralcio.</span><br />
<b style="font-family: arial, helvetica, sans-serif; text-align: justify;"><br />Grandi ristampe per l’oramai affermata etichetta
Again Records, questa volta in collaborazione con la label svizzera Luce Sia.
Dopo aver riportato alla luce gruppi come Detonazione, Gronge, F:A.R. e Lino e
i Mistoterital, eccola ancora alle prese con le Officine Schwartz di Osvaldo
Arioldi, tra i più originali rappresentanti della scena industriale degli anni
’80 e ’90. Dopo la pubblicazione nel 2016 del primo album “<i>Colonna sonora di Remanium Dentaurum
Cr Co Mo</i>”, la Again Rec. ci delizia mettendo su disco il loro secondo album “<i>L’Opificio”, </i>anche qui in
un progetto che prevede bonus e rarità come da manuale.</b><br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-autospace: ideograph-numeric;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjc5Jjy9Pv9Psa0F4IO6s9Mrtc1iMRap7vWuXDI87XXcySnxoH7MlPf59ABt4xckQiNtMs7BiSIM4mXW8-MM85_BjbvzTvD5TRpiw6gJfKxSYuOOxWgPwihXL68spIunpd5aMiRKS1TmWk/s1600/L%2527Opificio.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="1424" data-original-width="1424" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjc5Jjy9Pv9Psa0F4IO6s9Mrtc1iMRap7vWuXDI87XXcySnxoH7MlPf59ABt4xckQiNtMs7BiSIM4mXW8-MM85_BjbvzTvD5TRpiw6gJfKxSYuOOxWgPwihXL68spIunpd5aMiRKS1TmWk/s200/L%2527Opificio.jpg" width="200" /></a><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><b>Bergamo, 05/11/2018</b> – Viene pubblicata
oggi la ristampa de “<i><b>L’Opificio</b></i>”, storico secondo album di <b>Officine
Schwartz</b>, tra le più importanti ed innovative formazioni industriali del nostro
Paese. Il disco esce a trenta anni dal loro esordio su vinile, avvenuto nel
1988 con l’album “<i>Colonna sonora di Remanium Dentaurum Cr Co Mo</i>”. La
band viene ricordata per le performances dal vivo, che univano musica, teatro e
cinema, per l'impegno politico e per la strumentazione “autocostruita”, <span lang="it">recuperando, forgiando ed intonando metalli e
residui del mondo del lavoro, come bidoni di petrolio, tubi, molle, catene,
telai di bicicletta, attrezzi, eccetera</span>.<o:p></o:p></span></div>
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"></span><br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-autospace: ideograph-numeric;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">L’album originale, rimasterizzato in
digitale al MM Studio da Marcello Malatesta, è stato arricchito con l’aggiunta delle
quattro tracce dell’EP “Carica!” e da altri inediti ripescati nell’ambito dello
stesso periodo storico, per un totale di 18 brani. Graficamente l’opera
recupera la copertina ed i preziosi disegni di Andrea Chiesi, che già dominavano
la cover art del vinile originale.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-autospace: ideograph-numeric;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-autospace: ideograph-numeric;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">“<i>Nell'autunno 1989 fummo contattati da un gruppo di Reggio Emilia che si
occupava di grafica e di ideali espressivi: il Kom Fut Manifesto (comunisti
futuristi manifesto). Ci chiesero di sonorizzare un progetto dell'artista modenese
Andrea Chiesi: L'Opificio</i>” ha raccontato <b>Osvaldo Arioldi</b>, mente creativa delle
Officine Schwartz “<i>Proposero di organizzare uno spettacolo con musiche e
dipinti dal vivo e la produzione inerente su vinile, con largo spazio per i
disegni di Andrea nella copertina pieghevole (delle dimensioni di 1 mq!). Noi
accettammo e ci mettemmo subito al lavoro”</i>. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-autospace: ideograph-numeric;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Co-prodotto dalle etichette <b>Again Records</b> (Italia)
e <b>Luce Sia</b> (Svizzera) e distribuito da Audioglobe, l’album in cd “<i>L’Opificio</i>” sarà
disponibile per l’acquisto a partire dal 5 novembre 2018 nei migliori negozi di
musica alternativa e sui più importanti WEB Stores nazionali ed internazionali
(eBay, Amazon, cdandlp.com, discogs.com, ecc…).</span><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<iframe width="560" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/RA2VWzPbYr8?si=Tz1GkfO2SvdCPW9p" title="YouTube video player" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" allowfullscreen></iframe>
Adminhttp://www.blogger.com/profile/15527133667347152986noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1346737947805612211.post-28166853582235087912018-08-30T09:32:00.000-07:002018-08-30T09:34:10.090-07:00NEWS – Pubblicato “Anime in fiamme”, nuovo album raccolta dei Detonazione.<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: large;">Ne dà l’annuncio l’etichetta Again Records, con
un comunicato stampa di cui riportiamo uno stralcio.</span></span><br />
<b style="font-family: arial, helvetica, sans-serif;">La oramai affermatissima etichetta indipendente
Again Records torna ad occuparsi di un gruppo a noi molto caro: i Detonazione. Terzo
volume di un progetto di ristampa dell'intero catalogo della band new wave, che
ha visto la pubblicazione nel 2010 di “Sorvegliare e punire 1983-1984” e nel
2015 di “Ultimi pezzi dentro me 1986-1989”. Questo “Anime in fiamme” ci mostra
il loro lato più sperimentale, proponendoci una serie di brani dal vivo mai
ascoltati sino ad oggi, di cui ben quattro sono inediti su album.</b></div>
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-autospace: ideograph-numeric;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiwlQvUostZc-hRxLvigyN7649Urum8T4eExADU18mRXgmlUgFGt9hhnl_oWZG-9qIApxCvwfUOptKF7LJNMZlNjZFfYk9yb-blzRLgxN7pyzc_Vxbf68Bhy6RzKh2f2pwjXSkJu08b4O8/s1600/Detonazione+-+Anime+in+fiamme.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="1417" data-original-width="1417" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiwlQvUostZc-hRxLvigyN7649Urum8T4eExADU18mRXgmlUgFGt9hhnl_oWZG-9qIApxCvwfUOptKF7LJNMZlNjZFfYk9yb-blzRLgxN7pyzc_Vxbf68Bhy6RzKh2f2pwjXSkJu08b4O8/s200/Detonazione+-+Anime+in+fiamme.jpg" width="200" /></a><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><b>Udine, 30 agosto 2018</b> <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>– Viene pubblicato oggi “<i><b>Anime in fiamme</b></i>”,
nuova antologia su cd dedicata ai <b><a href="https://www.facebook.com/Detoband" target="_blank">Detonazione </a></b>di <b>Bruno Romani</b>, considerati
dalla critica musicale come una delle più originali ed innovative new wave band
italiane degli anni '80. L’album raccoglie brani live provenienti da quattro
concerti recuperati dallo sterminato archivio fonografico del tastierista
<b>Giorgio Cantoni</b>. Oltre ai brani storici già messi su disco, potremo ascoltare
per la prima volta ben quattro inediti: “Matin”, “Naima”, “Questo motivo” e “Leverkusen”,
oltre ad una particolarissima versione di “Dentro me”, per un totale di 19
tracce. Il disco fa parte di un progetto di ristampa in tre volumi volta a coprire
l'intera discografia del gruppo friulano e che ha visto già pubblicare nel 2010
il cd “<i>Sorvegliare e punire 1983-1984</i>” e nel 2015 il cd <i>“Ultimi pezzi
dentro me 1986-1989”</i>.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-autospace: ideograph-numeric;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-autospace: ideograph-numeric;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">“La
particolarità di questo album rispecchia la particolarità di un gruppo come i
Detonazione” ha dichiarato Maurizio
Volpes della Again Records, “tanto che le versioni già conosciute su disco sono
così abilmente reinterpretate che sembra di ascoltare una raccolta di tutti inediti”.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-autospace: ideograph-numeric;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Pubblicato dall’etichetta indipendente <b><a href="https://www.facebook.com/Again.Records2" target="_blank">AgainRecords</a> </b>e distribuito da Audioglobe, l’album “<i>Anime in fiamme</i>” sarà disponibile per
l’acquisto a partire dal 30 agosto 2018 nei migliori negozi di musica
alternativa e sui più importanti WEB Stores nazionali ed internazionali (Ebay,
cdandlp, discogs, ecc…). </span><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><o:p></o:p></span></div>
<br />
<br />
<br />
<iframe width="560" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/P_gsZGeYZ4w" frameborder="0" allow="autoplay; encrypted-media" allowfullscreen></iframe>
Adminhttp://www.blogger.com/profile/15527133667347152986noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1346737947805612211.post-46657177005441165062018-08-05T03:16:00.000-07:002018-08-10T10:19:02.659-07:00NEWS – I DeLaVega annunciano l’uscita dell’album “It Was Sunny the Day I Killed Her”, colonna sonora del film omonimo. <br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: large;"><i>Terzo disco dei DeLaVega pubblicato dalla
Revenge Records in meno di un anno.</i></span></span><br />
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Uscita "postuma" della colona sonora del
cortometraggio omonimo, prodotto dallo scrittore e regista canadese <b><a href="http://kennethjharvey.blogspot.com/" target="_blank">Kenneth J. Harvey</a></b>, licenziato nelle
sale cinematografiche nel 2014. Il film, proposto nelle principali rassegne
internazionali (Raindance, Silver Wave, Festival du nouveau cinema, Hong Kong
international film festival, Russian Film Awards, Athens film festival, etc…),
ha ottenuto ottimi riscontri da parte della critica. Contributo non secondario
la musica realizzata ad hoc dai DeLaVega (Flavio Gemma e Giancarlo Sansone dei
<a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Viridanse" target="_blank">Viridanse</a>), con una lunga suite di 36:43 minuti che non poteva vestire meglio
le immagini surreali create da Harvey.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<o:p><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /> </span></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><b>Ascolta gratuitamente l’album<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>“It Was Sunny
the Day I Killed Her” su Spotify <a href="https://open.spotify.com/album/03NickgzBm8OM2J6gBDx4p" target="_blank">cliccando qui</a><o:p></o:p></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><b>DeLaVega su <a href="https://www.facebook.com/DeLaVegaproduction/" target="_blank">facebook</a></b><o:p></o:p></span></div>
<br />
<iframe allow="autoplay; encrypted-media" allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/w_CRSzu0wd0" width="560"></iframe>
Adminhttp://www.blogger.com/profile/15527133667347152986noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1346737947805612211.post-13262756050722343892018-07-14T23:42:00.000-07:002018-07-15T07:35:31.003-07:00Artisti: GRONGE<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: large;"><i>La normalità dell'essere stupefacenti.</i></span><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">I </span><b style="font-family: arial, helvetica, sans-serif;">Gronge</b><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"> nascono dallo scioglimento dei Kapò
Koatti, formazione capitolina già degna di nota per la sua spiccata attitudine
musicale, con all'attivo un interessante demotape omonimo mai stampato in via
definitiva. Nel 1985 ci sarà la nascita ufficiale dei Gronge, con
</span><b style="font-family: arial, helvetica, sans-serif;">Tiziana Lo Conte</b><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"> alla voce, </span><b style="font-family: arial, helvetica, sans-serif;">Marco Bedini</b><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"> alla batteria e </span><b style="font-family: arial, helvetica, sans-serif;">Alessandro Denni</b><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"> alle
tastiere. Dopo svariati concerti accompagnati da performance teatrali,
proiezioni e azioni sceniche, il gruppo entra in studio per registrare “Classe
Differenziale”, demotape semiufficiale ristampato in vinile nel 1989 dalla
Inisheer, etichetta torinese con a capo Stefano Giaccone dei Franti. Il gruppo
si caratterizza subito per i testi fuori dagli schemi: è di questo periodo la
prima versione di “Graffiti”, che riprende le scritte sui muri per adattarle ai
testi delle canzoni. Gli eventi del 1986 legano il gruppo ai centri sociali e
alle realtà antagoniste, portandolo a suonare davanti ai cancelli di Forte Prenestino,
mentre venivano abbattuti per iniziare una mitica occupazione che dura ancora
oggi.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: right; margin-left: 1em; text-align: right;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhDV1IJbfklURcJD6P1FNcgzy_oROHveCeePLBSvIcv1e-sh0WpWatcXST9IUnysClVTxWW4FE5M7-s89N7RKhZQKaCh1dFnWTgBHS6TAYEz4cbtRT8WItI8nusO0YLS9-mC5Vd_jT1oI4/s1600/A-886457-1351789861-1221.jpeg.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="293" data-original-width="439" height="133" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhDV1IJbfklURcJD6P1FNcgzy_oROHveCeePLBSvIcv1e-sh0WpWatcXST9IUnysClVTxWW4FE5M7-s89N7RKhZQKaCh1dFnWTgBHS6TAYEz4cbtRT8WItI8nusO0YLS9-mC5Vd_jT1oI4/s200/A-886457-1351789861-1221.jpeg.jpg" width="200" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Gronge 1987</td></tr>
</tbody></table>
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Il debutto discografico avviene
con l'LP “Fase di rigetto”, tra i primi esempi di autoproduzione in Italia,
insieme a gruppi come Franti, Bloody Riot e Carillon Del Dolore. Le atmosfere
industriali senza chitarra, il basso in evidenza e la voce al limite del
recitato, li inseriscono da subito tra quelle band non catalogabili, avanti per
i suoi tempi. Nel 1987 entra in formazione il chitarrista Michele Frammolini e
si stringono varie collaborazioni con diversi musicisti della scena romana,
primi fra tutti i <b>Move</b>, gruppo post-punk dell’artista e poeta Marcello Blasi,
con i quali verrà realizzato uno split album dal titolo “Gronge & Move”. Da
una importante collaborazione con la fanzine milanese Amen per uno speciale
sulla legge 180 e la condizione dei malati nei manicomi, viene realizzato un LP
compilation con diversi gruppi, pubblicato nel 1988 con il titolo “La Nave Dei
Folli”, cui i Gronge partecipano con tre pezzi. Sempre in quell'anno i Gronge
incontrano Paolo Taballione e Massimiliano Di Loreto dei <b>Carillon Del Dolore</b> ed
avviene la fusione tra le due bands sotto la bandiera Gronge. La line up è
particolarmente affollata in quei giorni: Tiziana Lo Conte, voce solista, Alessandro
Denni, tastiere e campionatori, Marco Bedini, batteria e voce, Inke Kuhl,
sassofono, violino e voci, Fabrizio “Trick” Sibilia, percussioni industriali, Paolo
Taballione, chitarre e voci, Massimiliano Di Loreto, percussioni e batteria,
Roberta Strano e Patrizia di Meo, luci, Letizia Palamara, costumi, Mario
Belloni, voci. La band entra in studio per registrare un album tanto creativo
quanto complicato nella sua realizzazione ed i vari problemi con le etichette
discografiche e la distribuzione, faranno sì che lo sfortunato disco resterà
chiuso in un cassetto per anni, prima di vedere finalmente la luce nel 2013
grazie all'etichetta giapponese On Records Japan con il titolo di “<a href="http://www.thenewnoise.it/gronge-cremone-gigante-per-soli-adulti/"><span style="color: black; mso-bidi-font-family: Helvetica;">Cremone Gigante X Soli
Adulti</span></a>”.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Negli anni '90 i Gronge
registrano “A Claudio Villa (Original Sound)” (1991), l'EP “Vota Gronge”
(1992), e “Teknopunkabaret” (1993),
dischi importanti, anch'essi capaci di segnare la loro epoca. Ma il gruppo va anche
incontro ad una mutazione genetica che ne segnerà il destino: entrano nel
collettivo Luca Mai e Massimo Pupillo, Marco Bedini lascia per fondare i <b>PVC</b>,
band effimera che avrà all'attivo il singolo “Canzone commerciale” ed un album
intitolato “Elettrodomestico”. Poco dopo anche Tiziana Lo Conte ed Alessandro
Denni lasciano. Il gruppo, persi tutti i membri fondatori, si esibirà per un
breve periodo come ex-Gronge, per poi cambiare definitivamente nome in <b><a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Zu_(gruppo_musicale)" target="_blank">Zu</a></b>.<o:p></o:p></span><br />
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: right; margin-left: 1em; text-align: right;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjFb5oixA8q5pGsWAbbBmNjawL7qXYhHa44BkC-nQgog3r50jpo8DIs29Xz86hsN5hsM-Mh0dnui3UwbmhHmZg84mru9bYzhEnR7zBfN7K0fh-avZYVxgDLTFhawqpY7vhFgf4FYYn7xKI/s1600/A-987287-1426197910-5723.jpeg.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="231" data-original-width="340" height="135" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjFb5oixA8q5pGsWAbbBmNjawL7qXYhHa44BkC-nQgog3r50jpo8DIs29Xz86hsN5hsM-Mh0dnui3UwbmhHmZg84mru9bYzhEnR7zBfN7K0fh-avZYVxgDLTFhawqpY7vhFgf4FYYn7xKI/s200/A-987287-1426197910-5723.jpeg.jpg" width="200" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Marcho Gronge</td></tr>
</tbody></table>
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">La storia dei Gronge sembra
finire qui, ma così non è grazie a Marco "Marcho Gronge" Bedini, che nel 2007 si riappropria
della storica ragione sociale e insieme a Maurizio Bozzao, Federico Leo e
Giacomo Ancillotto, pubblica i dischi “Coniglio nazionale” (2007), “Senile
Agitation” (2010) e “Dolci ricordi” (2012). La verve è la medesima del passato:
Marcho guida i Gronge alla riscossa come un vecchio condottiero senza macchia e
senza paura, il gruppo non ha smesso di fare ricerca e non ha smesso di
stupire. Tra il 2013 e il 2014 si esibiscono in una serie di performance live al
<b>Circolo Arci Dal Verme</b> di Roma, in ognuna delle quali suonano con un musicista
diverso in veste di ospite e senza una scaletta programmata, ma improvvisando
tutte le esibizioni sia per quanto riguarda la musica che i testi. È il nuovo corso dei
Gronge, che nel frattempo hanno introdotto la variabile X nella ragione
sociale, simbolo
dell'indefinito divenire della loro musica. Estratti da queste
esibizioni troveranno posto nel cd album “Manuale di improvvisazione per
giovani socialisti” pubblicato dall'etichetta indipendente <b><a href="https://www.facebook.com/danzemoderne/?modal=admin_todo_tour" target="_blank">Danze Moderne</a></b> nel
febbraio del 2015. Nello stesso anno la <b><a href="https://www.facebook.com/Again.Records2/" target="_blank">Again Records</a></b> pubblicherà un
interessantissimo cofanetto di due cd intitolato “Gli anni '80”, nel quale
saranno inclusi tutti gli album e le partecipazioni riguardanti la loro prima
decade di vita, nonché il demo <b>Kapò Koatti</b>, finalmente a disposizione del
pubblico a trenta anni dalla sua incisione. Sulla scia del successo di questa
compilazione, nel 2016 sempre la Again Records dà alle stampe un completissimo
secondo volume di due cd dedicato al decennio successivo, con lo scontato
titolo di “Gli anni '90”.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Artista: Gronge /
Gronge X<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Etichetta: Danze
Moderne, Again Records<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Stile: art-rock,
alternative, sperimentale<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Collegamenti:<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><a href="https://gronge.wordpress.com/" target="_blank">Sito ufficiale</a><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><a href="https://www.discogs.com/it/artist/886457-Gronge?filter_anv=0&subtype=Compilations&type=Releases" target="_blank">Discografia su Discogs</a><o:p></o:p></span></div>
<span style="font-size: 12pt;"><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><a href="https://www.facebook.com/grongeofficial/" target="_blank">Gronge su facebook</a></span></span><br />
<span style="font-size: 12pt;"><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><a href="https://www.facebook.com/marcho.gronge" target="_blank">Marcho Gronge su facebook</a></span></span><br />
<span style="font-size: 12pt;"><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></span>
<iframe allow="autoplay; encrypted-media" allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/grLEsXa5g6c" width="560"></iframe>
Adminhttp://www.blogger.com/profile/15527133667347152986noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1346737947805612211.post-44150898755441753452018-03-06T00:14:00.000-08:002018-07-15T23:27:17.183-07:00NEWS – Gli Hiroshima Mon Amour lasciano le piattaforme di musica digitale<div style="text-align: left;">
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><i><b>In una breve intervista rilasciata al nostro
blog, Carlo Furii, vocalist e fondatore del gruppo, spiega la decisione degli Hiroshima Mon Amour di ritirare gran
parte dei loro album dalla distribuzione digitale.</b></i></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"></span><br />
<div style="text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEimUQGEonPGi-eCscdNbIIkHg1hyphenhyphenGsIlwvZNUVqn0b4M5ds_IffP-eXJkgi0tjOUgVKhEaYFIx4-NxjRjUkX9sXqK7Zz9Vr8Oth-95t39q8L9Z52nRgyDvEr1jvcGXOU2UL5HkODKCENgY/s1600/HMA+front.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1417" data-original-width="1417" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEimUQGEonPGi-eCscdNbIIkHg1hyphenhyphenGsIlwvZNUVqn0b4M5ds_IffP-eXJkgi0tjOUgVKhEaYFIx4-NxjRjUkX9sXqK7Zz9Vr8Oth-95t39q8L9Z52nRgyDvEr1jvcGXOU2UL5HkODKCENgY/s200/HMA+front.jpg" width="200" /></a><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Gli <b>Hiroshima
Mon Amour</b> cancellano tutti i loro album dalle principali piattaforme di
distribuzione digitale (<b>Spotify</b>, iTunes/Music, Deezer, etc…) lasciando
interdetti fans e addetti ai lavori. Ma era già da un po’ di tempo che <b>Carlo
Furii</b>, leader della band, non risparmiava critiche a questo nuovo sistema di
fruizione musicale, esploso negli ultimi anni e che ha lasciato al palo supporti
fisici e download mp3 (leggi iTunes). Carlo Furii ci spiega “Questa non è una
scelta oscurantista o il rifiuto del progresso, ma una sorta di protesta contro
questo sistema che presenta delle forti e palesi lacune per quanto riguarda il
giusto compenso per gli artisti. Se con lo streaming il consumo di musica è
alle stelle, basti pensare che un semplice smartphone diventa una sorta di
walkman con dentro discografie immense, la remunerazione per i gruppi è
semplicemente ridicola. Lo streaming di un singolo brano frutta
all'artista una quota pari ad una frazione di centesimo. Se il musicista non
riesce più a vendere la sua musica, tanto vale gettare la spugna. L’impegno
economico e intellettuale che c’è dietro alla realizzazione di un album non è
più equamente ricompensato e questo, unito alla crisi della musica live, dove
nessuno ti dà più un cachet dignitoso, ci pone i seguenti interrogativi: come
si può ancora lavorare decorosamente in questo campo? Da dove entrano
all’artista i proventi per vivere e per produrre nuova musica?”</span></div>
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Ma gli Hiroshima Mon Amour non abbandonano i
loro fans “digitali”: spariscono sì tutti gli album, ma allo stesso tempo
compare una raccolta intitolata “<b>Hiroshima Mon Amour 9414</b>”, che ci racconta in
18 brani la storia del gruppo new wave teramano. Ci chiediamo se la selezione
rappresenta il meglio della produzione musicale del gruppo e Carlo Furii ci
risponde laconicamente “Non so se sia il meglio, di certo era ciò che in
quel momento mi garbava di più riascoltare di quanto fatto. Se dovessi
ricomporre la scaletta oggi, probabilmente qualcosa cambierebbe”.<o:p></o:p></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Link:<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Ascolta gratuitamente l’album<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>9414 su Spotify <a href="https://open.spotify.com/album/2zAiUCLYEVD8mh0HywSkCq" target="_blank">cliccando qui</a><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><a href="https://www.facebook.com/hma.band/" target="_blank">Hiroshima Mon Amour su facebook</a></span></div>
<br />
<br />
<iframe allow="autoplay; encrypted-media" allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/sggCEEJJPrM" width="560"></iframe>Adminhttp://www.blogger.com/profile/15527133667347152986noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1346737947805612211.post-65533898501185924062018-02-06T22:14:00.000-08:002018-02-06T22:22:25.276-08:00NEWS – I DeLaVega annunciano l’uscita del loro secondo album, intitolato “Spotlife Vol. 2”. <div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: large;">Il disco fa seguito alla recente uscita di
novembre, confortata da un ottimo successo di pubblico.</span><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiQQU2eAPr65QBw0qXCqU6XG3IMOy2M1C2mY7l643EntVFInwmfgDqNy5iRENoeOly_V2pS5h8oRESJBIFxAShryiDrcNnTOMfYYWx3DwdHOTLwNFCGvPQFb-ahk2iZey3EKaUGnr7_Iyc/s1600/Delavega+spotlife+vol.+1.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="211" data-original-width="378" height="111" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiQQU2eAPr65QBw0qXCqU6XG3IMOy2M1C2mY7l643EntVFInwmfgDqNy5iRENoeOly_V2pS5h8oRESJBIFxAShryiDrcNnTOMfYYWx3DwdHOTLwNFCGvPQFb-ahk2iZey3EKaUGnr7_Iyc/s200/Delavega+spotlife+vol.+1.jpg" width="200" /></a><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Non poteva che intitolarsi “<b>Spotlife Vol. 2</b>” il
nuovo album annunciato dai <b>DeLaVega</b> per la prossima primavera, sperando di
bissare il successo dell’esordio discografico “Spotlife Vol. 1” pubblicato a
novembre 2017 dall'etichetta <b><i>Revenge Records</i></b> e da pochi giorni dichiarato ‘sold-out’.
Come per il disco precedente, al suo interno troveremo una carrellata di quindici
brani strumentali che rimandano all’alternative dei ’90 e al rock anni ’70,
fusi in una miscela risultata talmente vincente che il loro nuovo brano
“Dashboard 1” è stato utilizzato dalla <a href="http://www.vandonefilm.com/" target="_blank">Vandone Film</a> per sonorizzare lo spot
della <b><a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Ferrari" target="_blank">Ferrari</a> </b>in occasione dell’ultimo <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Gran_Premio_di_Formula_1" target="_blank">Gran Premio di Formula 1</a>. Il gruppo ha
anticipato che troveremo anche “Dashboard 1” nella scaletta del nuovo album.<o:p></o:p></span><br />
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b><br /></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><b>Ascolta “Dashboard 1” dei DeLaVega su YouTube <a href="https://www.youtube.com/watch?v=gOLdhEkApl0" target="_blank">cliccando qui</a><o:p></o:p></b></span><br />
<b><br /></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><b>Ascolta l'album “Spotlife Vol. 1” dei DeLaVega su
Spotify <a href="https://open.spotify.com/album/6l3ppEwNm2w3g1gdF82ZIQ" target="_blank">cliccando qui</a></b></span><span style="font-family: "garamond" , serif;"><o:p></o:p></span><br />
<br />
.</div>
Adminhttp://www.blogger.com/profile/15527133667347152986noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1346737947805612211.post-24552178349634128202018-01-29T03:01:00.002-08:002018-01-29T03:04:25.370-08:00NEWS – Lino e i Mistoterital: pubblicato “Dischi per fiaschi”, cd antologico contenente tutta la discografia ufficiale del gruppo bolognese.<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: large;">Ne dà l’annuncio l’etichetta Again Records, con
un comunicato stampa di cui riportiamo uno stralcio.</span><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i style="font-family: arial, helvetica, sans-serif;"><b>Stupore e ridondanza sono le parole d’ordine. Non
avevamo finito di meravigliarci dell’ascolto di “Fischi per nastri: demos y
rarez”, pubblicato repentinamente lo scorso marzo dalla Again Records, che la
stessa etichetta ci delizia di una nuova uscita dedicata a Lino e i
Mistoterital, in un disco che raccoglie tutta la loro discografia ufficiale ed
una infinita quantità di brani inediti, demos e live. Un doppio CD ricchissimo
di 40 pezzi rimasterizzati che vanno a riempire i due dischi del cofanetto “al
limite della capienza”, come avrebbe detto Sandro Ciotti.</b></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-autospace: ideograph-numeric;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi4pV-Ht_XGT75DtukQwtruv4uA2NHtpFT3naBerDVlsV4UgrMCGdY_eXCSY5Yo4M8RXufM-wiklxpk9ozQZDas3gZAiMLqpxtwch1NaJwzOIFfCWDbEzJ4krxHbIQXfvl7SprNhABobqI/s1600/Lino---Dischi-per-fiaschi-cover-+piccola.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="577" data-original-width="567" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi4pV-Ht_XGT75DtukQwtruv4uA2NHtpFT3naBerDVlsV4UgrMCGdY_eXCSY5Yo4M8RXufM-wiklxpk9ozQZDas3gZAiMLqpxtwch1NaJwzOIFfCWDbEzJ4krxHbIQXfvl7SprNhABobqI/s200/Lino---Dischi-per-fiaschi-cover-+piccola.jpg" width="196" /></a><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><b>Bologna, 29/01/2018</b> – Viene pubblicato
oggi “<i><b>Dischi per fiaschi</b></i>”, antologia su doppio cd dedicata a <b>Lino e i
Mistoterital</b>, gruppo generalmente catalogato come rock demenziale, ma che si è contraddistinto
per l'originalità e la profondità delle citazioni, l'ironia, le pirotecniche
esibizioni live e la contaminazione con altri media. Infatti la band è stata
caratterizzata da produzioni extra-musicali, con la pubblicazione di libri e
fumetti (il frontman <b>Roberto Grassilli</b> ha lavorato nei '90 come disegnatore per
la rivista Cuore), la conduzione di programmi radio, la gestione di un
parodistico “Fancleb”. L'album “<i>Dischi per fiaschi</i>” raccoglie al suo
interno i due album ufficiali “<b>Bravi ma basta</b>” (1988) e “<b>Altri nani</b>” (1991) più
una serie incredibile di bonus tracks divise tra inediti e live, che riempiono
i due dischi al limite della capienza. Ci sono i brani della cassetta
“Democratiko” del 1989 e “Ghemo i demo” del 1992, tutti pezzi inediti, alcuni
mai ascoltati prima, come “Non vieni al concerto?” e “Ci vorrebbe Tex Willer”.
L’opera si chiude in bellezza con il concerto “Live Cuore Festival 1991”, sette
pezzi scatenatissimi ed una esilarante cover di “Romagna mia”. Cofanetto
imperdibile per chi ha amato la band e non ne ha dimenticato le gesta.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-autospace: ideograph-numeric;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-autospace: ideograph-numeric;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">“<i>Con
questo disco abbiamo riportato alla luce l’intera produzione di Lino e i
Mistoterital</i>” ha dichiarato Maurizio Volpes della Again Records “<i>e fortunatamente
il gruppo non aveva a disposizione ulteriori inediti perché non avremmo potuto
inserire un minuto in più di musica in quanto i due erano CD stracolmi!</i>”.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-autospace: ideograph-numeric;">
<br /></div>
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<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Pubblicato dalla <b>Again Records</b>, l’album antologico “<i>Dischi per fiaschi</i>”
di Lino e i Mistoterital
sarà disponibile per l’acquisto a partire dal 29 gennaio 2018 nei migliori
negozi di musica alternativa e sui più importanti WEB Stores nazionali ed
internazionali (Ebay, Music Stack, cdandlp.com , discogs.com, ecc…). Per
informazioni ed acquisti è possibile anche scrivere all'indirizzo email info@danzemoderne.it</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<iframe allow="autoplay; encrypted-media" allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/p6RYTbEHlO8" width="560"></iframe>
Adminhttp://www.blogger.com/profile/15527133667347152986noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1346737947805612211.post-71628090966928448592017-04-03T00:09:00.002-07:002017-04-03T00:11:30.014-07:00NEWS – Primo album per Bruno Romani Organic Crossover Group, il nuovissimo progetto musicale del noto jazzista Bruno Romani.<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: large;">Ne dà l’annuncio l’etichetta Revenge Records,
con un comunicato stampa di cui riportiamo uno stralcio.</span><o:p></o:p></span></div>
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<i><b><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Torna Bruno Romani con il suo sax e il suo
ennesimo progetto musicale, nato dalla collaborazione con alcuni validi
musicisti della scena jazz contemporanea. Il disco si intitola “</span><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">As Serious As My Life</span><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">” e riscopre il jazz
acustico dopo le scorribande elettroniche degli Urbanightmare.</span></b></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-autospace: ideograph-numeric;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiKjzvZKGILqROD41ltDFvpY-zKaKZYrHM4VxPUUwpzmEzF672N3oACMAyyFwx312XnlBwLbTjkdWk14_G2zYOaJ1riPaSNBf7GyYQgacRZhFyY3XzF97hiqk3HpFOmj91yzl6L1Jf_Vf8/s1600/BRUNO-ROMANI+leggera.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="199" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiKjzvZKGILqROD41ltDFvpY-zKaKZYrHM4VxPUUwpzmEzF672N3oACMAyyFwx312XnlBwLbTjkdWk14_G2zYOaJ1riPaSNBf7GyYQgacRZhFyY3XzF97hiqk3HpFOmj91yzl6L1Jf_Vf8/s200/BRUNO-ROMANI+leggera.jpg" width="200" /></a><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Lucca, 3
aprile 2017 – Viene pubblicato oggi “<b>As Serious As My Life</b>”,
esordio discografico della <b>Bruno Romani Organic
Crossover Group</b>, nuovo progetto musicale del
sassofonista Bruno Romani, ex voce e sax dei <b>Detonazione</b>, gruppo new wave che tanto fece parlare di sé negli
anni ’80. La band vede Romani accompagnato da Giuseppe Nannini al sax, Michele Menchini al basso, Edoardo Vannozzi
alla batteria e Francesco Manfrè al Violoncello. Accanto a loro il fido Daniele
Onori, tecnico del suono e chitarra, in questo progetto che riscopre il jazz
delle origini, quello che porta l'odore delle città americane nella metà del
secolo scorso.</span></div>
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<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-autospace: ideograph-numeric;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">“<i>Sono molto soddisfatto di questo album</i>” ha dichiarato Bruno Romani, mente compositiva della
band, “ch<i>e nasce dalla mia collaborazione
con validi musicisti con i quali ho avuto la fortuna di vivere numerose
esperienze dal vivo prima di entrare in studio di registrazione</i>”<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-autospace: ideograph-numeric;">
<br /></div>
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</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Pubblicato dall’etichetta indipendente <b>Revenge Records</b>, l’album “<i>As Serious As My Life</i>” sarà
disponibile per l’acquisto a partire dal 3
aprile 2017 nei migliori negozi di musica alternativa e sui più
importanti WEB Stores nazionali ed internazionali (Ebay, cdandlp.com,
discogs.com, Amazon, ecc…). </span><span style="font-family: "arial";"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/8DqgAkT6q2I" width="560"></iframe>
Adminhttp://www.blogger.com/profile/15527133667347152986noreply@blogger.com