Una follia l'ultimo aumento di quota associativa annuale.
Spesso torno a scrivere di SIAE su questo blog. In genere ciò accade quando trovo una notizia eclatante da condividere con voi o quando ricevo tante
domande su un determinato argomento e decido di fare chiarezza per iscritto.
Oggi sono qui per il secondo motivo. In alcuni vecchi post avevo suggerito agli
iscritti SIAE di cancellarsi al più presto perché, come si suol dire, il gioco
non vale la candela (leggi il post La SIAE e la ripartizione dei diritti d’autore). Per raccontarla in breve, scrivevo che la
stragrande maggioranza dei soci quasi mai riesce a guadagnare di diritti più
dei 91,81 euro chiesti come quota associativa annuale. Quindi si passa la vita
solo a pagare i bollettini per mandare avanti l'ennesimo inefficiente carrozzone
italiano. Beh... 91,81 euro di quota associativa annuale è veramente
un'esagerazione, sarete d'accordo con me. Ma se questa quota dovesse passare da
91,81 euro a 151,90 euro, cosa direste? Una follia, vero? Ebbene, è successo!
Con la delibera n. 104 del Commissario Straordinario della SIAE (leggi chi è
nel post SIAE: Affidato ad un novantenne il futuro della musica italiana) datata 13 novembre 2012, la quota associativa annuale è stata portata
a 151,81 euro, praticamente da quest'anno. Se annualmente guadagnate più di
questa cifra, tanto da non dover pagare il bollettino, vi faccio i miei
complimenti, altrimenti vi invito a cancellarvi al più presto. Io mi sono
cancellato già da un po' di tempo e non c'è stato un
solo giorno in cui mi sia dovuto pentire di questa scelta, anzi, ne vado fiero,
ancor di più dopo gli ultimi drammatici fatti della telenovela SIAE. Oramai la SIAE si avvia a diventare
l'ennesimo ente inutile italiano, sopravvivendo tra problematiche economiche,
tecnologiche e culturali, in deficit di bilancio e bisognoso di urgenti scelte
strategiche che continuano a non essere fatte. Certo, un bel danno alla cultura
del nostro Paese. A tal proposito, vi consiglio la lettura di un interessante quanto inquietante articolo apparso su “Il Fatto Quotidiano” alcuni mesi fa:
SIAE, il golpe dei ricchi.
Torno quindi al mio discorso di apertura, cioè il motivo per
il quale sto scrivendo questo post. Ricevo tante domande negli ultimi tempi su
un solo argomento: come ci si cancella dalla SIAE? La SIAE è una società, quindi
sarebbe più corretto parlare di dimissioni e, come per tutte le società, la
domanda va fatta con Raccomandata A.R. Vi agevolo: di seguito trovate il
FAC-SIMILE, che ricalca la domanda che ho fatto per le mie dimissioni. Non
dimenticate di allegare una fotocopia della vostra carta d'identità e
un'autocertificazione per garantirne l'autenticità. Sono molto lenti a
formalizzare le vostre dimissioni (avevate dei dubbi?), ma intanto voi siete
esonerati dal pagare la quota annuale. Attenzione: per essere esonerati dal
pagamento della quota per l'anno successivo, dovete inviare la Raccomandata A.R.
entro il 30 settembre dell'anno in corso. C'è anche un metodo molto meno
“ortodosso” per dissociarsi: in base allo Statuto della SIAE, se non paghi il
bollettino per due anni, sei fuori automaticamente. La controindicazione è che,
fino ad allora, non si potrà aderire ad un'altra Società estera perché si è
ancora soci SIAE, insolventi, ma ancora soci. Mi dicono che in molti si stanno iscrivendo in Germania (la
società si chiama GEMA), tanto che hanno aperto anche uffici in lingua
italiana. Ma se non intendete iscrivervi ad un'altra società, potete buttare
tranquillamente il bollettino nel cestino della spazzatura.
RACCOMANDATA A.R.
In allegato: fotocopia Carta d’identità con
autocertificazione
Destinatario:
SIAE Direzione generale
Sezione Musica
Servizio
Associati e Mandanti
Viale Della
Letteratura, 30
00144 Roma
Oggetto: Richiesta di dimissioni da socio SIAE del Sig. (nome e
cognome)
Il sottoscritto (nome e cognome),
nato a (città) il (data di nascita) e residente a (città), in via (indirizzo),
Posizione SIAE n° (numero), con la
presente revoca il mandato di tutela dei propri brani alla Vostra Società e
rassegna le proprie dimissioni da socio della SIAE.
Il sottoscritto chiede inoltre un
immediato riscontro alla presente richiesta ed una conferma scritta
dell’accettazione delle dimissioni e
relativa cancellazione dall'elenco dei soci.
AGGIORNAMENTO MAGGIO 2014: Finalmente la SIAE ha fatto quello che avrebbe dovuto fare da molto tempo, ossia inserire nella modulistica anche la domanda di dimissioni. La potete tranquillamente scaricare qui, dalla pagina Recesso
Distinti saluti.
(città), lì (data)
In fede
(firma)
AGGIORNAMENTO MAGGIO 2014: Finalmente la SIAE ha fatto quello che avrebbe dovuto fare da molto tempo, ossia inserire nella modulistica anche la domanda di dimissioni. La potete tranquillamente scaricare qui, dalla pagina Recesso