Lo straordinario prodotto di una fusione di stili.
La scena rock della Teramo anni ’90 è stata vivace quanto l’intera scena nazionale, che ha vissuto in quegli anni uno dei suoi momenti di maggior splendore. Ma, sul finire del decennio, la ventata di crisi che colpisce la musica indipendente provoca l’estinzione della maggior parte delle bands attive nella città, la cui popolarità aveva appena iniziato a varcare i confini locali. È in questo periodo di disorientamento che nasce il progetto OGM (Organismi Geneticamente Modificati): non un gruppo qualsiasi, ma un “supergruppo” dove confluiscono i migliori musicisti di quella scena morente, determinati a non gettare la spugna in una città che ha sempre offerto poco ai suoi talenti musicali. Antonio Campanella, ex-bassista e membro fondatore degli Hiroshima Mon Amour, Pino Nolli, ex-batterista della Def Killer Band e degli Evidence, ed Emidio “Diddio” Nardi, ex-chitarrista dei Vietato Vietare, con Michele Marcangelo alla voce ed Erik Di Serafino alla chitarra, cominciano a suonare insieme ad inizio millennio senza particolari riferimenti stilistici, anzi fondendo in un suono unico ed originale le loro diverse esperienze: new wave, hard rock, punk, noise e musica d’autore. Essi stessi parlano della loro musica coniando un nuovo genere: “rock modificato”.
La scena rock della Teramo anni ’90 è stata vivace quanto l’intera scena nazionale, che ha vissuto in quegli anni uno dei suoi momenti di maggior splendore. Ma, sul finire del decennio, la ventata di crisi che colpisce la musica indipendente provoca l’estinzione della maggior parte delle bands attive nella città, la cui popolarità aveva appena iniziato a varcare i confini locali. È in questo periodo di disorientamento che nasce il progetto OGM (Organismi Geneticamente Modificati): non un gruppo qualsiasi, ma un “supergruppo” dove confluiscono i migliori musicisti di quella scena morente, determinati a non gettare la spugna in una città che ha sempre offerto poco ai suoi talenti musicali. Antonio Campanella, ex-bassista e membro fondatore degli Hiroshima Mon Amour, Pino Nolli, ex-batterista della Def Killer Band e degli Evidence, ed Emidio “Diddio” Nardi, ex-chitarrista dei Vietato Vietare, con Michele Marcangelo alla voce ed Erik Di Serafino alla chitarra, cominciano a suonare insieme ad inizio millennio senza particolari riferimenti stilistici, anzi fondendo in un suono unico ed originale le loro diverse esperienze: new wave, hard rock, punk, noise e musica d’autore. Essi stessi parlano della loro musica coniando un nuovo genere: “rock modificato”.
OGM nel 2010 |
Sarà Danze Moderne a convincere gli OGM ad entrare in studio per regalarci il sospirato primo album. Le sessioni di registrazione iniziano a febbraio 2009 e andranno avanti per tutta la primavera, poi un tour estivo/autunnale a consolidare la loro fama di grintosa “live band”. L’esordio discografico si materializzerà nell'aprile del 2010 con un cd di dodici brani che porterà il titolo di “Emotivamente instabile”. Nel disco, che rappresenta la summa di dieci anni di lavoro su stili musicali diversi, gli anni ’70, ’80 e ’90 si rincorrono, si sovrappongono, si fondono in un unico suono, originale, potente, dopo un finissimo lavoro di ingegneria genetica applicata alla musica che ha dato vita a quello che loro chiameranno “rock modificato”. Il disco sarà la spinta per un nuovo tour nazionale, che tuttavia sarà funestato da forti tensioni interne, risoltesi con l'abbandono del chitarrista Pierluca D'Annunzio e del vocalist Michele Marcangelo. Antonio Campanella, che non vuole darsi per vinto, stringe le fila attorno a sè, ricompatta la formazione ingaggiando un nuovo chitarrista, Giovanni Silenzii, ed un nuovo cantante, Massimo Ciampani. Il nuovo vocalist, anche lui di Teramo, non riuscirà ad esprimere tutto il suo talento nel progetto OGM, ma dopo lo scioglimento dell'ensemble troverà fortuna in un altro gruppo abruzzese, che insieme a lui raggiungerà livelli di fama internazionali: i Christine Plays Viola. La band continuerà a calcare i palchi fino all'estate del 2012, momento in cui Antonio Campanella si renderà conto che la carica propulsiva del gruppo si è esaurita e decide di staccare la spina. Sciolti gli OGM, il poliedrico bassista si unirà al cantante/chitarrista Mirko Lucidoni per dare vita ad un nuovo progetto musicale, cui verrà dato il nome di laBase.
Artista: OGM
Etichetta: Danze Moderne
Stile: rock, alternativa, new wave
Formazione:
Massimo Ciampani: voce
Antonio Campanella: basso
Pino Nolli: batteria
Erik Di Serafino: chitarra
Giovanni Silenzii: chitarra
Discografia
Emotivamente instabile (cd, 2010, Danze Moderne)
Danze Moderne vol. 1 (cd compilation, 2008, Danze Moderne)
Quello che facciamo è segreto (cd compilation, 2008, allegata alla rivista “Mente Locale”)
Danze Moderne vol. 1 (cd compilation, 2008, Danze Moderne)
Quello che facciamo è segreto (cd compilation, 2008, allegata alla rivista “Mente Locale”)