lunedì 2 maggio 2011

Last.fm: la radio del futuro

Tra una radio ed un social network, ridefinisce il concetto di “ascoltare la musica”.

Ricordate le radio generaliste degli anni ‘80/’90? Quanta robaccia dovevamo sorbirci prima di veder passare la nostra canzone preferita? E le stazioni che offrivano quella musica di nicchia che ci piaceva tanto? Puntualmente avevano la frequenza disturbata. Tutto ciò sembra preistoria di fronte alle meraviglie di questo portale di nome Last.fm.
Di cosa si tratta? Non credo di esagerare dicendo che di qui passa il futuro della radio e della musica in generale. Last.fm è una web community che mette a disposizione tutta una serie di strumenti che consentono di ascoltare la propria musica preferita, tener traccia dei propri gusti musicali tramite delle statistiche, approfondirli grazie ai consigli della radio stessa, conoscere utenti che hanno gusti simili, scambiare pareri, informazioni, emozioni. Antenato di Last.fm è Audioscrobbler, una comunità virtuale ideata da Richard Jones (detto “RJ”), uno studente di informatica presso l'università di Southampton, il cui scopo principale era annotare, attraverso un software, quali brani riproducevano gli utenti iscritti nei rispettivi computer, per poi creare delle classifiche e delle dinamiche collaborative. Nel 2002 nasceva Last.fm ad opera di Felix Miller, Martin Stiksel, Michael Breidenbruecker e Thomas Willomitzer, la cui idea era quella di coniugare il concetto di stazione radio su internet e quello di social network per appassionati di musica. Ben presto i team di Last.fm e quello di Audioscrobbler iniziarono a lavorare insieme e nel 2003 si trasferirono nello stesso ufficio di Whitechapel (Londra), tutte le funzioni di Audioscrobbler furono integrate nel portale di Last.fm fino alla definitiva fusione dei due siti nel 2005. Nel 2006 il portale è stato tradotto in varie lingue, tra cui l’italiano.

Andremo ora ad esaminare alcune caratteristiche peculiari di questo straordinario portale:
Radio - Digitando il nome di un artista, oppure inserendo un genere musicale o un tag, parte la radio, che ci farà ascoltare quell'artista/genere ed altri simili. Sarà passata la musica dei nostri artisti preferiti, ma anche di artisti a noi sconosciuti, affini al genere che abbiamo selezionato. Una funzione sicuramente interessante per scoprire nuovi gruppi. Quando viene riprodotto un brano, ci appariranno tutte le informazioni sulla band, i concerti in programma, la cover dell’album e anche dove poter acquistare i dischi. È possibile saltare alla traccia successiva, ma non è possibile tornare indietro. A seconda delle canzoni ascoltate, Last.fm propone una "radio su misura", che si può far partire a piacere e che manda in onda le canzoni dei gruppi più ascoltati dall'utente.
Statistiche – Lo “scrobbling” è la vera innovazione del portale, ossia un software che tiene traccia dei nostri ascolti stilando delle classifiche. Per eseguire lo scrobbling occorre scaricare un apposito programma, di circa 3 mega, installarlo e configurarlo. Ogni volta che si ascolta musica con Media Player, Winamp, iPod, ecc… vengono elencate tutte le canzoni che sono state riprodotte (di cui si possono riascoltare 30 secondi) e fatte delle statistiche molto interessanti: canzoni più ascoltate e artisti più ascoltati nell’ultima settimana o dall’inizio.
Community – In base alla vostra personalità musicale, individuata dall’audioscrobbler, Last.fm vi mostrerà degli utenti che hanno gusti simili ai vostri, con i quali potrete stringere amicizia e condividere i vostri generi musicali preferiti.
Gruppi - Gruppi di discussione su un determinato artista o argomento musicale.
Eventi – Questa sezione è sostanzialmente un calendario, dove poter inserire data e luogo di un concerto, arricchendolo poi con ulteriori note informative (prezzo del biglietto, prevendite, info sulla località, come raggiungerla, ecc…). Si può segnalare la propria partecipazione e magari sapere se altri utenti intendono partecipare, contattarli in privato (il portale prevede anche un sistema di messaggistica privata) e darsi appuntamento.
Tag – È possibile creare e gestire i tag (etichette), ossia delle parole chiave da assegnare agli artisti, che verranno accumunati dal genere musicale o da altre caratteristiche (ad esempio: cantato in italiano). In un secondo momento, selezionando quel determinato tag, ritroviamo l’elenco di artisti associato (playlist).
Diario – Un Journal/blog dove potete scrivere articoli su un artista o un album. Potete collegare anche i video di YouTube, direttamente importabili all'interno del vostro journal.

Last.fm è, a tutt’oggi, la prima e più importante WEB community musicale, più di una radio, più di un social network. Dalla sua nascita come radio online nel 2002 è sempre stato un servizio gratuito per tutti i suoi utenti, ma dal 24 marzo 2009 questo servizio è diventato accessibile solo a pagamento (tranne che in Germania, nel Regno Unito e negli USA), con una sottoscrizione di 3,00 euro al mese. Di certo una delusione per tutti i fans del portale, i quali, però, non hanno rinunciato alle meraviglie di questa prima “radio del futuro”.

Collegamenti:
Fonoarte su Radio Last.fm