Un fiume inarrestabile di musica e parole in
libertà.
Stupirsi di farsi ancora stupire dai Gronge.
Nati in epoca new wave, ma con una proposta musicale del tutto
inclassificabile, sempre un passo avanti rispetto alle bands coetanee, primi ad
esibirsi senza chitarra, con una line-up voce/batteria/tastiera dagli echi
industrial, primi ad inserire campionamenti nelle loro tracce, inventori
dell'autoproduzione in Italia insieme ai Franti, Tiziana Lo Conte (voce), Marco
Bedini (batteria) e Alessandro Denni (tastiere), hanno lasciato una traccia
indelebile nella storia della musica sotterranea del nostro Paese. Un
collettivo, comunque, in continua evoluzione, nelle cui fila hanno militato
personaggi come Jacopo Battaglia, Luca Mai, Massimo Pupillo, Paolo Taballione,
Massimiliano Di Loreto, Robert Hanrahan, Inke Küll e tanti altri. Non sono
mancati momenti di crisi: un album registrato nel 1989 e mai pubblicato, che ha
visto la luce solo nel 2014 grazie all'interesse dell'etichetta giapponese On
Records Japan, con il titolo di “Cremone gigante per soli adulti”, l'abbandono
di Marco Bedini nei primi anni '90 e, poco dopo, quello di Tiziana Lo Conte,
con i membri superstiti Luca Mai e Massimo Pupillo ad esibirsi per un breve
periodo come ex-Gronge e poi come ZU, un altro gruppo che ha fatto storia. Ma
nel 2007 ecco tornare Marco Bedini (alias Marcho Gronge) a riappropriarsi della
storica denominazione e rimettere in piedi il progetto in compagnia di Maurizio
Bozzao, alle tastiere e campionamenti, Federico Leo alla batteria e Giacomo
Ancillotto alla chitarra.
Come dicevamo, ancora capaci di stupire.
Introdotta la variabile X nella ragione sociale, simbolo dell'indefinito
divenire della loro musica, pubblicano questo “Manuale
di improvvisazione per giovani socialisti” per l'etichetta Danze Moderne, tredici tracce
registrate dal vivo in altrettanti concerti tenutisi tra il 2013 e il 2014 al
Circolo Arci Dal Verme di Roma, in ognuno dei quali un musicista diverso è
stato chiamato come ospite ad apportare il proprio contributo musicale. Parola
d'ordine: improvvisazione totale, musica e testi in libertà, in un fiume
inarrestabile di creatività assoggettata al “mutoidismo”, la nuova direzione
creativa intrapresa dai Gronge (ora X). Citare solo alcuni di questi ospiti
sarebbe ingeneroso per gli altri, tutti di altissimo livello e non poteva
essere diversamente se l'impresa era di tener testa all'impropop radicale di
Bedini & soci. Fragoroso, imprevedibile, irriverente, geniale, questo
M.I.G.S. apre la terza fase della storia Gronge, quella della X e del
mutoidismo, in attesa di nuovi e, scommettiamo, sorprendenti sviluppi.
Artista: Gronge X
Titolo: Manuale di
improvvisazione per giovani socialisti
Formato: cd album
Anno: 2015
Etichetta: Danze Moderne
Stile: art rock, sperimentale, alternativa, avant jazz
Tracklist:
1 - Show Business (con Carlo
Conti)
2 - Un gruppo della madonna (con
ENK)
3 - Acido lattico (con Jack
D'Amico)
4 - Come te (con Mauro Tiberi)
5 - Non è mai abbastanza (con
Marcello Giannini)
6 - Nun je la faccio più (con
Federico Scettri)
7 - La canzone d'autore (con
Stefano Costanzo e Ron Grieco)
8 - La morte non serve a niente
(con Christian Muela)
9 - Horror Bossa (con Hiroshima Rocks Around)
10 – Attenzione (con Tiziana Lo
Conte)
11 - Dove vanno i migliori? (con
Manlio Maresca)
12 – Lagostina (con Marco Bonini)
13 -
Canzone
Formazione:
Marco “Marcho Gronge” Bedini: voce
Maurizio “Suonomono” Bozzao: tastiere, samplers
Giacomo Ancillotto: chitarra
Federico Leo: batteria