domenica 5 luglio 2015

Dischi: Gronge X – Manuale di improvvisazione per giovani socialisti

Un fiume inarrestabile di musica e parole in libertà.
Stupirsi di farsi ancora stupire dai Gronge. Nati in epoca new wave, ma con una proposta musicale del tutto inclassificabile, sempre un passo avanti rispetto alle bands coetanee, primi ad esibirsi senza chitarra, con una line-up voce/batteria/tastiera dagli echi industrial, primi ad inserire campionamenti nelle loro tracce, inventori dell'autoproduzione in Italia insieme ai Franti, Tiziana Lo Conte (voce), Marco Bedini (batteria) e Alessandro Denni (tastiere), hanno lasciato una traccia indelebile nella storia della musica sotterranea del nostro Paese. Un collettivo, comunque, in continua evoluzione, nelle cui fila hanno militato personaggi come Jacopo Battaglia, Luca Mai, Massimo Pupillo, Paolo Taballione, Massimiliano Di Loreto, Robert Hanrahan, Inke Küll e tanti altri. Non sono mancati momenti di crisi: un album registrato nel 1989 e mai pubblicato, che ha visto la luce solo nel 2014 grazie all'interesse dell'etichetta giapponese On Records Japan, con il titolo di “Cremone gigante per soli adulti”, l'abbandono di Marco Bedini nei primi anni '90 e, poco dopo, quello di Tiziana Lo Conte, con i membri superstiti Luca Mai e Massimo Pupillo ad esibirsi per un breve periodo come ex-Gronge e poi come ZU, un altro gruppo che ha fatto storia. Ma nel 2007 ecco tornare Marco Bedini (alias Marcho Gronge) a riappropriarsi della storica denominazione e rimettere in piedi il progetto in compagnia di Maurizio Bozzao, alle tastiere e campionamenti, Federico Leo alla batteria e Giacomo Ancillotto alla chitarra.

Come dicevamo, ancora capaci di stupire. Introdotta la variabile X nella ragione sociale, simbolo dell'indefinito divenire della loro musica, pubblicano questo “Manuale di improvvisazione per giovani socialisti” per l'etichetta Danze Moderne, tredici tracce registrate dal vivo in altrettanti concerti tenutisi tra il 2013 e il 2014 al Circolo Arci Dal Verme di Roma, in ognuno dei quali un musicista diverso è stato chiamato come ospite ad apportare il proprio contributo musicale. Parola d'ordine: improvvisazione totale, musica e testi in libertà, in un fiume inarrestabile di creatività assoggettata al “mutoidismo”, la nuova direzione creativa intrapresa dai Gronge (ora X). Citare solo alcuni di questi ospiti sarebbe ingeneroso per gli altri, tutti di altissimo livello e non poteva essere diversamente se l'impresa era di tener testa all'impropop radicale di Bedini & soci. Fragoroso, imprevedibile, irriverente, geniale, questo M.I.G.S. apre la terza fase della storia Gronge, quella della X e del mutoidismo, in attesa di nuovi e, scommettiamo, sorprendenti sviluppi.


Artista: Gronge X
Titolo: Manuale di improvvisazione per giovani socialisti
Formato: cd album
Anno: 2015
Etichetta: Danze Moderne
Stile: art rock, sperimentale, alternativa, avant jazz

Tracklist:
1 - Show Business (con Carlo Conti)
2 - Un gruppo della madonna (con ENK)
3 - Acido lattico (con Jack D'Amico)
4 - Come te (con Mauro Tiberi)
5 - Non è mai abbastanza (con Marcello Giannini)
6 - Nun je la faccio più (con Federico Scettri)
7 - La canzone d'autore (con Stefano Costanzo e Ron Grieco)
8 - La morte non serve a niente (con Christian Muela)
9 - Horror Bossa (con Hiroshima Rocks Around)
10 – Attenzione (con Tiziana Lo Conte)
11 - Dove vanno i migliori? (con Manlio Maresca)
12 – Lagostina (con Marco Bonini)
13 - Canzone

Formazione:
Marco “Marcho Gronge” Bedini: voce
Maurizio “Suonomono” Bozzao: tastiere, samplers
Giacomo Ancillotto: chitarra
Federico Leo: batteria


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