martedì 29 settembre 2009

Artisti: ICYDAWN

L’elettronica industriale svizzera sbarca in Italia

Il progetto sperimentale svizzero Icydawn nasce a metà anni ’90, fondato da Sacha Rovelli - ex chitarrista per diverse formazioni new wave e industrial mai uscite dalla sala prove - per poter trovare una forma espressiva lontana dai compromessi dati dall’uso convenzionale degli strumenti e a volte anche dalla musica stessa, limitandosi infatti spesso alla pura manipolazione di suoni o campionature.

I primi lavori di Icydawn consistono in sessioni d’improvvisazione fatte di campionature, rumori e chitarra, oppure attraverso l’uso di suoni prelevati da un vecchio PC, quindi registrate su cassetta e sigillate con un bollino recante la scritta Icydawn, poi diventato il nome vero e proprio del progetto. Idee più strutturate e vicine alla comune concezione di musica hanno iniziato a prendere forma verso fine anni ’90, con l’acquisto di un sintetizzatore GEM S2 di terza mano e un registratore Revox degli anni ’60. Dopo aver messo assieme una prima cassetta di registrazioni live in studio, vede la luce l’autoproduzione “We Are The Lie Which Lives Upon Itself”, sotto forma di CDr limitato a 100 copie. Qui, alla sperimentazione più estrema, vengono affiancate tracce che molto devono al synthpop e alla new wave dei primi anni ‘80, anche se il tutto stravolto e reso ossessivo. Seguono i demo “Elucubrations…” cassetta contenente un’unica traccia dark ambient di 50 minuti, divisa in due parti; “Humanintelligencearthcancer”, album di 11 tracce, ancora a cavallo tra synthpop, new wave e la sperimentazione più dura; “A Matter Of Deathstyle” miniCDr di 3 tracce, concepito come muro sonoro privo di strutture musicali e “Un Suono Spirituale, Una Storia Interiore”, colonna sonora per la mostra fotografica dell’artista italiana Aimaproject, dallo stesso titolo. Nel 2008 viene pubblicato dall’etichetta svizzera Show Me Your Wounds il miniCD “Il Tagliacarte - L’Angelo - I Fantasmi” (a nome Icydawn + Aimaproject), composto di tre tracce minimali e oscure, che ospitano testi scritti e recitati da Aimaproject, più una ghost-track. Il cd, recensito da importanti web magazines, porta Icydawn all’attenzione degli ambienti gotico-industriali, soprattutto del Nord Europa.

A seguito di tale notorietà, nel 2009 Icydawn firma un contratto con l’etichetta italiana Revenge per la realizzazione di una compilation che raccolga materiale dagli esordi al presente, dove, a una maggioranza di tracce originali, vengano affiancate versioni re-incise/rielaborate e qualche inedito. Il disco uscirà nell’autunno del 2009 con il titolo di “A Personal Collection Of Demo(n)s”.

Artista: ICYDAWN
Etichetta: Revenge
Stile: elettronica, industriale

Formazione:
Sacha Rovelli: strumenti - voce

Discografia
A Personal Collection Of Demo(n)s (cd, 2009, Revenge Records)
Il Tagliacarte - L’Angelo - I Fantasmi (a nome "Icydawn+Aimaproject", mini-cd, 2008, Show Me Your Wounds)
Un Suono Spirituale, Una Storia Interiore (cd, 2006, autoproduzione)
A Matter Of Deathstyle Pt. I (mini-cd, 2005, autoproduzione)
Humanintelligencearthcancer (cd, 2005, autoproduzione)
Elucubrations… (cassetta, 2003, autoproduzione)
We Are The Lie Which Lives Upon Itself (cd, 2002, autoproduzione)

Collegamenti:
www.myspace.com/anicydawn
.