mercoledì 12 ottobre 2011

NEWS – “Osanna! L’angelo sterminatore”: in arrivo la ristampa dei Rivolta dell’odio

Accolta con euforia la notizia del ritorno del seminale gruppo anconetano.

È stata accolta con euforia dagli appassionati di musica underground la notizia della ristampa di “Osanna! L’angelo sterminatore”, primo e unico album all’attivo dei Rivolta dell’odio, storica band post-punk hardcore degli anni ’80, caratterizzata da testi anarchici ed anticlericali. A renderlo noto l’etichetta indipendente Sometimes Records, già responsabile di importanti ristampe quali Starfuckers e Detonazione. Essa non è stata avara di dettagli a riguardo: non sarà una semplice ristampa del LP originale, ma una raccolta su doppio cd di tutto il materiale licenziato dal gruppo nel corso degli anni ’80. Nel primo disco ci sarà “Osanna! L’angelo sterminatore”, 33 giri pubblicato originariamente in vinile rosso nel 1986, insieme ad alcune rarissime tracce live recuperate degli archivi della band, ma è il secondo disco a riservare le maggiori sorprese, infatti conterrà le rarissime tracce della cassetta “La danza del sangue e del sole”, incisa nel 1983 e fatta circolare come demotape in pochissime copie, e una collezione completa dei primi singoli pubblicati tra il 1982 e il 1984, tutto rimasterizzato in digitale. La pubblicazione del doppio cd è prevista per la primavera del 2012.



mercoledì 5 ottobre 2011

NEWS – I Cineteca Meccanica pubblicano “Deviazioni”, il loro primo cd album

Ne dà l’annuncio l’etichetta indipendente Danze Moderne, con un comunicato stampa di cui riportiamo uno stralcio.

Limitativo parlare di “revival” new wave anni ’80 per un progetto musicale come quello dei Cineteca Meccanica. Intanto perché i suoi componenti, personaggi di spicco dell’underground milanese, provengono da importanti esperienze musicali che affondano le radici proprio in quegli anni cruciali, secondo perché affrontano il mercato con un album dotato di una sensibilità tutta moderna, soprattutto nei testi di Davide De Santis, carichi delle tensioni e dei conflitti dell’uomo d’oggi. I Cineteca Meccanica si candidano come esponenti di spicco della nuova ondata new wave di casa nostra, ribattezzata Neo Wave, che ha preso piede nel nuovo millennio e che questa volta ha come suo baricentro Milano, dove gli Stardom di Soviet della moda ne hanno scritto il manifesto.

Milano, 03/10/2011 – È uscito “Deviazioni”, primo album ufficiale per i Cineteca Meccanica, band elettrowave nata a Milano nel 2009 per mano di Davide De Santis e Alessandro Ruberto, due veterani della scena underground meneghina avendo militato in numerosi progetti musicali degli ultimi due decenni (U-bahn Enfants, 2+2=5, Scunt, Valis). Il disco ripercorre le strade tracciate negli anni ’80 da quella che è stata considerata la scena new wave italiana per eccellenza (CCCP, Diaframma, Neon, Krisma) unita alle sonorità elettroniche d’oltremanica di artisti come John Foxx, Gary Numan e Ultravox. L’album raccoglie una selezione di quattordici brani composti nel primo anno di vita dell’ensemble, dove i tappeti di tastiera e le pulsanti ritmiche elettroniche di Alessandro Ruberto accompagnano la voce di Davide De Santis, uno dei più apprezzati scrittori di testi della scena sotterranea contemporanea.
“Sebbene i Cineteca Meccanica esistano da soli due anni, Deviazioni è un lavoro maturo, frutto di tanti anni di esperienza underground dei singoli componenti” ha dichiarato Davide De Santis, vocalist e portavoce della band, “abbiamo avuto molti riconoscimenti per i miei testi, ma è indubbio che anche le melodie e le ritmiche di Alessandro hanno fatto presa sugli ascoltatori. Sicuramente un progetto destinato a proseguire e a crescere nella sua ricerca sonora”.


L’album in cd “Deviazioni” sarà disponibile per l’acquisto a partire dal 3 ottobre 2011 nei migliori negozi di musica alternativa e sui più importanti WEB Stores nazionali ed internazionali.





lunedì 3 ottobre 2011

Dischi: (MU)SiCk Project – Atelier

Il laboratorio della musica.

Musicista eclettico Massimo Di Gaetano: diplomato in chitarra classica, metallaro D.O.C. (attualmente in forza ai Carpenteria Metallica, tribute band ufficiale dei Metallica in Italia), chitarrista nella new wave band Hiroshima Mon Amour dal 2004 al 2006, infaticabile sperimentatore. È questa sua ultima attitudine che lo ha portato a mettere in piedi il progetto (MU)SiCk Project insieme ad Alessandro Scenna, batterista e percussionista sopraffino, capace di percuotere tutto ciò che è percuotibile. Nelle note di presentazione del gruppo, essi scrivono: “Il progetto (MU)SiCk Project focalizza l’attenzione sul ‘suono’ nell’accezione più ampia del termine, a tal punto che, rubando un’espressione del compositore Mauricio Kagel, sarebbe più corretto parlare di ‘vita acustica’, in quanto viene conferita pari dignità anche al silenzio ed al rumore, elementi spesso sottovalutati.”. Quindi i nostri eroi, armati di chitarra classica, percussioni ed altri oggetti, assemblano un lavoro di musica d’avanguardia, sia improvvisata che scritta, dove l’esplorazione del suono assume un ruolo focale. Dalla sei corde acustica e dagli oggetti più disparati, escono suoni particolarissimi che si rincorrono e si intersecano, raccontando gli ambienti e i movimenti del pianeta terra attraverso suggestioni create dalle informazioni che giungono al nostro apparato uditivo. Ci sono i suoni asciutti ma anche gli echi e i riverberi, che non sono mai il frutto di un artificio di studio, ma di tecnica sullo strumento, a confermare l’abilità indiscussa dei due musicisti di Teramo. Il disco si compone di quattordici titoli, di cui undici inediti e tre riarrangiamenti di autori quali John Cage, Bruno Maderna e Egberto Gismonti. Il titolo è “Atelier”, ad omaggiare la sala dove è stato registrato l’album, ex laboratorio pittorico ora divenuto parte degli StratoStudios (TE) del fonico Ivan D’Antonio. Lo stesso Ivan D’Antonio compare nei credits in un paio di brani, dove suona la kalimba e la chitarra hawaiana, sua specialità. Un disco inusuale, sicuramente non per tutti i palati, ma un vanto per la musica creativa del nostro Paese.


Artista: (MU)SiCk Project
Titolo: Atelier
Formato: cd album
Anno: 2011
Etichetta: StratoStudios
Stile: acustico, sperimentale, concreta

Tracklist:
1- Sandpaper
2- Zahir
3- Architetture
4- Dream
5- Shanghai 10
6- One For André Breton
7- A Vela Ru Mari
8- Collage
9- Agua E Vinho
10- Japanese Garden
11- Frames
12- Serenata Per Un Satellite
13- Mirror
14- The Sushi Cooker

Formazione:
Massimo Di Gaetano – chitarra acustica
Alessandro Scenna – batteria, percussioni, cymbals, bells, oggetti

Collegamenti:
(MU)SiCk Project blog ufficiale