Ne dà l’annuncio l’etichetta Danze Moderne, con
un comunicato stampa di cui riportiamo uno stralcio.
Tornano gli Stardom
con un singolare progetto discografico che vuole celebrare i dieci anni di
attività: si chiama “Make-Up” ed è una cd compilation dove 15 formazioni
dell'underground italiano reinterpretano altrettanti brani della nota new-wave
band milanese. Ne nasce un disco variopinto e godibilissimo, nel quale le
canzoni estrapolate dai due album “Soviet della moda” e “Danze illiberali”
trovano una nuova vita nelle diverse personalità dei gruppi coinvolti.
Stardom live
Milano, 10/12/2015 – Viene pubblicato oggi “Make-Up
Stardom”, una cd compilation di artisti vari dove vengono reinterpretati i
classici degli Stardom, la new wave band milanese che proprio quest'anno
festeggia il decennale dalla fondazione. Ci sono gli stessi Stardom dietro al
progetto, da loro ideato, nel quale hanno coinvolto le bands incontrate sui
palchi di tutta Italia in tanti anni di esperienza “on the road”. Possiamo così
riascoltare alcuni tra i loro brani più conosciuti, estratti dai due acclamati
album “Soviet della moda” e “Danze illiberali”, reinterpretati da Karma in
Auge, MasCara, The Stompcrash, Der Himmel Über Berlin, DelendaNoia, Marlat,
Ottodix, KlownFish, laBase, Labyrinthus Noctis, Delta Mind, Starcontrol, Avant-Garde, Two
Moon e Vidi Aquam. Anche gli Stardom
sono presenti a fine scaletta con un brano inedito intitolato “Seno”, a
chiudere in bellezza questo sorprendente disco.
“È stato per noi un modo speciale di festeggiare il
decennale di attività” ha dichiarato Riccardo Angiolani, vocalist e portavoce
della band, “e non potevamo farlo meglio che coinvolgendo gli amici che hanno
condiviso con noi i palchi e la passione per la musica in tutti questi anni
fantastici”.
Pubblicato da Danze Moderne, l’album in
cd “Make-Up Stardom” sarà disponibile per l’acquisto a partire dal 10 dicembre
2015 nei migliori negozi di musica alternativa e sui più importanti WEB Stores
nazionali ed internazionali (eBay, cdandlp.com, discogs, Musicstack, ecc…). Per
informazioni e acquisti è possibile anche scrivere all'indirizzo email info@danzemoderne.it
Ne dà l’annuncio l’etichetta Danze Moderne, con
un comunicato stampa di cui riportiamo uno stralcio. Decidono di fare il punto della situazione gli
Hiroshima Mon Amour, allo scadere del ventesimo anno di attività. Come già
fatto dopo la prima decade con la raccolta “Cambio 1995-2001” (2004), questo
“Ogni singolo movimento 2004-2014” allinea in modo rigorosamente temporale
tutti i singoli pubblicati nella seconda decade di vita del gruppo, di cui sono
maggiormente degni d'interesse l'ep “ES”, uno dei lavori più oscuri
dell'ensemble teramano, ed il cd singolo “Uomo allo specchio”, prodotto lo
scorso anno in edizione limitata di 100 copie, distribuito tramite la pagina
facebook della band ed esaurito nel giro di pochi giorni.
Hiroshima Mon Amour 2015
Roseto Degli Abruzzi, 23/11/2015 – Viene pubblicato
oggi “Ogni singolo movimento 2004-2014”, il nuovo cd album degli
Hiroshima Mon Amour, considerati dalla critica musicale come una delle maggiori
new wave band italiane di seconda generazione. L’album raccoglie tutti i
singoli pubblicati tra il 2004 e il 2014, oramai irreperibili sul mercato, più
i due brani comparsi sulla cd compilation “Danze Moderne Vol. 1”. Sono
contenuti nel disco gli EP “Hiroshima Mon Amour: 4” (2004), “ES” (2007), “Non
lasciarmi andare” (2010) e “Uomo allo specchio” (2014), per un totale di 18
brani. Un album ricco e variegato, che viene a cadere (e non a caso)
nell'anno ventennale del gruppo, che
esordì dal vivo appunto nell'estate del 1995. Degna di nota anche l'immagine di
copertina, l'opera fotografica “Soul Flying” dell'artista ucraina Mariya
Andriichuk.
“Gli amici ci dicevano
che avremmo dovuto fare qualcosa di importante per il ventennale degli
Hiroshima Mon Amour” ha dichiarato Carlo
Furii, membro fondatore della band, “ed abbiamo pensato sia ad un nuovo album,
che è uscito a luglio con il titolo di Australasia, sia a questa raccolta di
materiale oramai irreperibile, tra cui il singolo “Uomo allo specchio” e l'EP
“ES”, tra i nostri dischi più ricercati. Mi sembra che questo sia stato più che
un grasso festeggiamento”.
Pubblicato da Danze Moderne, il cd album “Ogni singolo movimento” sarà
disponibile per l’acquisto a partire dal 23 novembre 2015 nei migliori negozi
di musica alternativa e sui più importanti WEB Stores nazionali ed
internazionali (Ebay, Amazon, cdandlp.com, discogs, ecc…). Per informazioni ed
acquisti è possibile scrivere all'indirizzo email info@danzemoderne.it
Ne dà l’annuncio l’etichetta Danze Moderne, con
un comunicato stampa di cui riportiamo uno stralcio.
Un album inatteso e sorprendente questo omonimo
disco dei redivivi Viridanse, uno dei gruppi cardine della new wave italiana
degli anni '80: annunciato l’inizio dei lavori con una campagna di crowdfunding su Musicraiser, sono stati presto cooptati dall'etichetta Danze Moderne, che
non si è fatta sfuggire questo evento di portata storica per la musica
indipendente italiana.
Viridanse 2015
Alessandria, 16/11/2015 – Esce oggi nei negozi il
nuovo album omonimo dei Viridanse, da più parti considerata come una delle
maggiori new wave band italiane degli anni '80, sui palchi gomito a gomito con
gruppi del calibro di Diaframma, Litfiba e Detonazione. Un ritorno nulla
affatto scontato quello del gruppo alessandrino, che ha abbandonato l’elegante
new wave delle loro ultime produzioni (“Mediterranea” del 1985), per
riabbracciare il ruvido post-punk degli esordi, quello dell'EP “Benvenuto
Cellini”, condito con atmosfere metal e gothic. Questo disco non teme confronti
con le attuali produzioni di gruppi contemporanei per potenza e qualità,
rivelando un gruppo che non ha mai perso di vista l'evoluzione della musica nei
decenni successivi al loro scioglimento, ma che ha anzi fatto ricerca per
creare pezzi dal sound moderno e raffinato. L’album raccoglie una selezione di
otto brani registrati grazie ad una campagna di crowdfunding su Musicraiser,
superata con successo grazie ai numerosi fans che non hanno mai dimenticato le
loro gesta.
“Siamo stati
felicissimi del supporto dei nostri fans per la campagna di crowdfunding” ha raccontato Flavio Gemma, bassista e portavoce
della band, “per di più, durante il suo svolgimento, siamo stati contattati
dall'etichetta Danze Moderne, che ci ha proposto un contratto e siamo stati da
subito in sintonia su tutto”.
Pubblicato dall'etichetta indipendente Danze Moderne, l’album in cd “Viridanse” sarà disponibile per
l’acquisto a partire dal 16 novembre 2015 nei migliori negozi di musica
alternativa e sui più importanti WEB Stores nazionali ed internazionali (Ebay,
Amazon, cdandlp.com, discogs, ecc…). Per informazioni e acquisti è possibile
scrivere all'indirizzo email info@danzemoderne.it
Qualche buona notizia dalla SIAE a favore degli autori musicali, soprattutto i più giovani, anche se non è tutto oro quel che luccica...
Io lo avevo previsto ed è accaduto. Dopo aver sbeffeggiato il piccolo autore musicale con leggi vergognose che ne hanno quasi azzerato il rientro dei diritti d'autore, soprattutto a danno di quegli artisti che si esibiscono in piccole situazioni tipo pub, circoli ARCI, ecc... (i cosiddetti “concertini”), dopo aver portato la quota sociale annua ad una cifra insostenibile (mi dicono la più alta in Europa), l'emorragia di iscritti SIAE è divenuto un fenomeno inarrestabile. Non si contano gli amici musicisti che hanno chiesto il mio aiuto per dimettersi, anche se adesso, nella sezione modulistica del sito SIAE, è finalmente apparso un modulo ufficiale per la cancellazione, che potete trovare cliccando qui. La SIAE è quindi intervenuta con un paio di provvedimenti volti ad arginare questa fuga di iscritti, provvedimenti che non risolvono i molti problemi strutturali di cui la nostra società di recupero dei diritti è afflitta, ma rappresentano sicuramente delle agevolazioni che male non fanno. Andiamo ad esaminarli.
Primo provvedimento
Sono esentati dal pagamento della quota annuale gli iscritti di età inferiore ai 30 anni. Riportiamo testualmente dal sito SIAE:
“A partire dal 1° gennaio 2015, per gli autori fino a 30 anni di età l’associazione è totalmente gratuita. In alternativa all’associazione, gli autori fino a 30 anni di età possono conferire mandato gratuito, che prevede, tuttavia, il versamento di € 32,00 a titolo di imposta di bollo. La gratuità del rapporto di associazione o di mandato ha termine il 31 dicembre dell’anno in cui ricade il compimento del 30° anno di età.”
I giovani autori possono così tentare la fortuna nello spettacolo senza l'oneroso gabello annuale della SIAE. Un provvedimento sicuramente positivo, anche se calcolato: difficilmente in un Paese gerontocratico come l'Italia, gli under 30 raggiungono un successo commerciale tale da convincerli a restare fidelizzati a lungo alla SIAE, anzi spesso lasciano presto cadere la loro iscrizione non pagando più i bollettini della tassa annuale. Insomma, alla fine una mossa intelligente.
Secondo provvedimento
Si può rinunciare alla qualifica di associato conferendo un semplice mandato alla SIAE, pagando solo 61 euro di quota annuale anziché 152 euro. Con 61 euro, cifra più che abbordabile, si può quindi usufruire dei servizi di riscossione dei diritti d'autore da parte della SIAE, ma ci si priva del diritto di voto. Risvolto negativo: ora immaginate bene che gli autori “più poveri” accetteranno questo compromesso a favore degli autori “più ricchi”, che da Associati potranno così votare dei rappresentanti che si faranno portavoce soprattutto dei loro interessi. Insomma, un'oligarchia di ricchi che si spartisce il bottino (come sempre, d'altra parte) legiferando a loro esclusivo interesse, auto conservando il proprio potere.
Mi dicono inoltre alcuni amici che dal 1° settembre 2015 non è più necessario recarsi in SIAE, delegare qualcuno o incaricare un corriere per il ritiro dei bollini e della licenza per la stampa di un disco. Infatti si occuperà la SIAE stessa di spedire i bollini al domicilio del richiedente tramite Corriere Espresso (SDA). Per ottenere ciò basta utilizzare il nuovo modello DRM2/15/SPED.
In definitiva: qualcosa si è mosso, ma non è certamente abbastanza. La SIAE continua a sopravvivere tra problematiche economiche, tecnologiche e culturali, in deficit di bilancio e bisognoso di urgenti scelte strategiche che continuano a non essere fatte, impedendo agli autori di vivere del proprio lavoro attraverso il rientro dei diritti d'autore. Non basteranno queste due mosse, a mo' di contentino, a mitigare questo stato di crisi. La scelta principe per agevolare il giovane autore, a mio avviso, sarebbe quella di tornare a pagare i concertini in modo analitico, considerando che molti autori emergenti suonano prevalentemente nei pub e nei circoli ARCI (quelli con la tessera), i famosi concertini di cui vi ho parlato che, praticamente, la SIAE non paga più dal 2006 (leggi l'articolo La SIAE e la ripartizione dei diritti d’autore). E soprattutto che si torni a pagare, in generale. È di poco tempo fa la notizia che l'ente sopravvive con gli interessi dei diritti d'autore non versati e parcheggiati nelle banche a tassi d'interesse molto interessanti (leggi l'articolo Nuova Siae, il grande bluff costa 182 milioni di euro per produrne 155). In definitiva vogliamo una SIAE che torni ad essere di tutti e a beneficio di tutti piuttosto che di pochi e a loro totale beneficio.
Il brano anticipa un album antologico di
prossima pubblicazione.
Girerà solo sulle principali piattaforme
digitali, a partire dal 26 ottobre 2015, il nuovo singolo degli Hiroshima Mon
Amour intitolato “L'insetto”. Il brano, in realtà, fu già pubblicato sul cd singolo
“Hiroshima Mon Amour: 4”
nel 2004, disco che doveva lanciare la nuova formazione dopo la frantumazione
della line-up storica. Questa versione del brano la troviamo tuttavia
riarrangiata e rimixata dal sound designer Marcello Malatesta, dal 2014 fonico
e testierista del gruppo. Il singolo in oggetto anticipa il nuovo album
antologico “Ogni singolo movimento”, che raccoglie materiale pubblicato nel
decennio 2004-2014 e non godrà della distribuzione digitale, ma sarà
disponibile solo in versione compact disc.
Ne dà l’annuncio l’etichetta Again Records, con un comunicato stampa di cui riportiamo uno stralcio.
Secondo “colpaccio” per la neonata etichetta Again Records, dedita a ristampe di materiale discografico dei passati decenni. Dopo aver esordito col botto grazie all'antologia “Ultimi pezzi dentro me 1986/1989” dei Detonazione, eccoli pubblicare “Gli anni '80”, raccolta dedicata ai Gronge. Come esplicitato dal titolo, il cofanetto di due cd raccoglie tutto il materiale stampato negli anni '80 dall'ensemble romano, oramai di difficile reperibilità e spesso presente a prezzi iperbolici sui siti di collezionismo. Un plauso quindi ai Gronge e alla Again Records per averci regalato queste tracce di un prezioso passato.
Gronge negli anni '80
Roma, 19/10/2015 – Viene pubblicato oggi “Gli anni
'80”, antologia su doppio cd dedicata ai Gronge, considerati dalla critica
musicale come una delle più originali ed innovative band italiane di tutti i
tempi, che lo scorso maggio ha festeggiato i trenta anni dalla fondazione.
L’album raccoglie i brani provenienti dall'album “Fase di rigetto”, una delle
primissime autoproduzioni fatte in Italia, quelli provenienti dallo split
“Gronge & Move”, il mini album “Classe differenziale”, i tre brani del
rarissimo LP compilation “La nave dei folli” e una serie di inediti dei Kapò
Koatti, band pre-Gronge, da un demotape mai pubblicato e ripescato da polverosi
archivi del gruppo. In totale, 32 brani interamente rimasterizzati per
l’occasione. Dopo la pubblicazione dell'antologia “Ultimi pezzi dentro me
1986-1989” dei Detonazione, un altro bel colpo per la neonata Again
Records, etichetta dedita alla riscoperta di lavori discografici del passato,
che promette ancora sorprendenti uscite.
“I Gronge da sempre
guardano al futuro e, anzi, lo anticipano”
ha dichiarato Maurizio Volpes, responsabile della Again Records, “quindi erano poco
propensi ad una ristampa di vecchio materiale, ma la scarsa reperibilità dei vinili degli anni '80, con quotazioni
spesso stellari sui siti di collezionismo, ha convinto Marco Bedini a cedere a
questo nostro progetto, per permettere a tutti di conoscere o riscoprire il
loro prezioso passato. Inoltre quest'anno festeggiano il trentennale dalla nascita
ed è sembrato loro giusto fare questo regalo ai fans”.
Pubblicato da Again Records, l’album antologico in due cd “Gli anni '80” sarà disponibile per l’acquisto a partire dal 19
ottobre 2015 nei migliori negozi di musica alternativa e sui più importanti WEB
Stores nazionali ed internazionali (Ebay, Amazon, cdandlp.com, discogs, ecc…). Per
informazioni ed acquisti è possibile anche scrivere all'indirizzo email info(at)danzemoderne.it
Il primo
servizio musicale sul WEB per lo streaming on-demand.
Di tutte le
novità apparse sul WEB negli ultimi anni riguardanti lo streaming on-demand,
quella che mi ha appassionato di più è stata senza dubbio Spotify. Spotify è
stato lanciato nel 2008 dalla startup svedese Spotify AB per offrire ai suoi
utenti un'ampia selezione musicale di svariate case discografiche, tra le quali
le majorUniversal, EMI e Sony. Per poter usufruire del servizio è necessario
registrarsi e creare un proprio account, quindi decidere se essere utenti Free,
Unlimited o Premium. Gli utenti Free, qualifica che si ottiene con la
sottoscrizione, possono ascoltare musica in quantità illimitata, ma
intervallata saltuariamente da brevi spot pubblicitari audio-video di circa 20
secondi ciascuno, gli utenti Unlimited accedono al servizio senza interruzioni
pubblicitarie, mentre gli utenti Premium possono usufruire in più dello
streaming con maggiore bitrate (fino a 320 kb/s), l'accesso offline alla musica
e le applicazioni mobili. L'azienda è stata fondata a Stoccolma da Daniel Ek e
da Martin Lorentzon, cofondatore di TradeDoubler, l'azienda madre è oggi la Spotify Ltd di Londra,
mentre la ricerca e lo sviluppo vengono svolti a Stoccolma sempre dalla Spotify
AB. Il programma è stato lanciato il 7 ottobre del 2008 e già nel 2010 il World
Economic Forum aveva conferito all'azienda il titolo di Technology Pioneer. Il
catalogo Spotify è sterminato: nel 2014 conteneva oltre 20 milioni di brani
musicali, sia di artisti major che indipendenti, e il numero tende a crescere
in modo esponenziale, anche se a tutt'oggi si notano assenze pesanti. Tra i big
assenti a livello mondiale spiccano Led Zeppelin, Pink Floyd, Ac/Dc e The Beatles
(esclusiva di iTunes), mentre, tra i grandi nostrani, pesa la mancanza di Lucio
Battisti.
Funzionamento
Logo Spotify
Una volta
essersi collegati al sito di Spotify ed aver istallato il programma sul PC,
basta una semplice ricerca in base al nome dell'artista o titolo del disco o
titolo della canzone, per trovare la musica che stiamo cercando. È possibile
salvare i nostri album preferiti oppure creare playlist con le nostre canzoni
preferite, che possiamo anche condividere con altri utenti. Esistono
addirittura dei siti WEB dove poter condividere, votare e discutere le playlist di Spotify o le
singole canzoni. Spotify non permette di creare playlist automatiche in base ai
gusti degli utenti, ma offre una integrazione con Last.fm (Leggi: Last.fm, laradio del futuro), che permette di inviare le canzoni ascoltate su Spotify al
loro account su Last.fm, in modo da poter essere analizzate e permettere al programma
di capire quali sono i nostri gusti musicali. Spotify ha anche una funzione
Radio, che genera playlist casuali in base ai nostri generi preferiti o periodi
di riferimento (ad esempio anni '70, '80, '90 ecc...) ed una funzione Artist
Radio, che manda in onda solo brani del nostro artista preferito.
L'integrazione di Spotify con facebook è obbligatoria, questo ci permette di
accedere alle playlist del nostri amici sul social network e condividere con
loro i nostri gusti musicali. Se non vogliamo che gli amici vedano le nostre
playlist, si può sempre applicare la modalità anonima. Istallando Spotify sul
nostro smartphone, lo trasformiamo in una sorta di walkman dalle potenzialità immense. Vi
ricordate dei walkman a cassette o cd? Preistoria! Adesso possiamo avere tutta
la musica che vogliamo a portata di mano, in qualsiasi momento della giornata,
dentro al nostro telefonino.
Conclusioni
Credetemi, per
innamorarsi di Spotify basta un attimo! Il mercato musicale ha subito drastici
mutamenti negli ultimi anni, sia dal punto di vista dei supporti audio che
delle innumerevoli possibilità di usufruire della musica. Si è passati dai
vinili 45 e 33 giri alle musicassette, dai compact disc ai files mp3, fino allo
streaming. Così come drastici mutamenti per quel che riguarda le radio, che un
tempo ci imponevano via etere le loro scalette, ma che ora stanno diventando
solo un lontano ricordo: la radio, adesso, ce la facciamo noi, con le canzoni
che ci piacciono o che rientrano nei generi che amiamo. Ed è nell'ottica di
questo inarrestabile cambiamento che si inserisce la novità di Spotify,
sicuramente il modo di ascoltare la musica del futuro, vista la rapidissima
evoluzione tecnologica di computers e smartphone, con buona pace dei nostalgici
dei vecchi LP in vinile o delle vecchie radio in FM.
Ne dà l’annuncio l’etichetta Revenge Records,
con un comunicato stampa di cui riportiamo uno stralcio.
Seconda prova discografica per i Soundscape's
Activity, progetto nato da un'idea del sound designer Marcello Malatesta,
pianista, tastierista ed esperto di nuove tecnologie applicate alla musica.
L'album, dedicato agli esperimenti scientifici di Nikola Tesla, ripropone la
fortunata formula già espressa con il primo volume, che ha visto fondere i
suoni dei sintetizzatori di ogni epoca, da quelli vintage fino ai più moderni,
al classico timbro del pianoforte.
Soundscape's Activity 2015
Roseto Degli Abruzzi, 27/07/2015 – Viene pubblicato
oggi “Elektromagnetik Sketches”,
il secondo cd album dei Soundscape's Activity, progetto musicale ideato
da Marcello Malatesta, sound designer, pianista ed esperto di strumenti
elettronici, coadiuvato dal pianista jazz Marco Di Battista. L'album è una
commistione di generi dove jazz, electro e ambient ne fanno da padroni. Suoni
acustici ed elettronici si sovrappongono e si fondono in uno stile unico, che
ha già fruttato al gruppo ampi riscontri grazie all'omonimo cd album d'esordio.
Synth di ogni epoca, computers e timbriche di ultima generazione, si
accompagnano al suono immortale del pianoforte, per un sound che non appare mai
freddo, ma con un'anima che lo attraversa sia nei suoi momenti più acustici che
in quelli più sintetici. L'album è stato ispirato dalle ricerche dello
scienziato Nikola Tesla, più volte citato nei titoli dei brani e nella grafica
di copertina.
“Dopo il successo del
primo album, sono iniziate subito a nascere nuove idee” ha dichiarato Marcello Malatesta, mente compositiva
del progetto “e l'incontro con l'etichetta Revenge Records non ha fatto altro
che accelerare questo processo creativo in atto”.
Pubblicato dall’etichetta indipendente Revenge
Records, l’album “Elektromagnetik Sketches” sarà disponibile per
l’acquisto a partire dal 27 luglio 2015 nei migliori negozi di musica
alternativa e sui più importanti WEB Stores nazionali ed internazionali (Ebay,
Amazon, cdandlp, discogs, ecc…). Inoltre sarà presto possibile acquistarlo in
formato digitale sulle principali piattaforme di vendita online (iTunes,
Napster, eMusic, ecc…).
Ne dà l’annuncio l’etichetta Danze Moderne, con
un comunicato stampa di cui riportiamo uno stralcio.
Riscoprono le loro origini gli Hiroshima Mon
Amour, in un album che recupera certe atmosfere tese e glaciali dei primi
lavori, “Dedicata” in primis, arricchendole con arrangiamenti moderni che
conferiscono al disco una luce nuova e mai sentita dalle corde di Carlo Furii e
soci. Passi robotici, esotismi, post-punk irruento, melodie struggenti, sono i
molteplici ingredienti di questo variopinto ritorno discografico, importante
per la storia del gruppo. L'album giunge infatti nell'anno del ventennale degli
HMA, il cui esordio dal vivo risale appunto all'estate del 1995.
Hiroshima Mon Amour 2015
Roseto Degli Abruzzi, 20/07/2015 – Viene pubblicato
oggi “Australasia”, il nuovo cd album degli Hiroshima Mon Amour, da più
parti considerata una delle più importanti new wave band italiane di seconda
generazione, in attività dal 1994. L’album raccoglie una selezione di nove
brani inediti, realizzati a quattro anni di distanza dal precedente lavoro discografico “Quinta
stagione”. “Australasia” recupera certe atmosfere "noir" degli esordi,
quelle che ci hanno fatto conoscere il gruppo e che furono caratteristiche di
buona parte della new wave dei primi anni '80. La componente elettronica torna
a farsi importante rispetto agli ultimi lavori e la musica è contraddistinta da
arrangiamenti curati e moderni.
“Un album realizzato in poco tempo e in agilità, le
idee sono tornate a scorrere fluide dopo le difficoltà incontrate durante e
dopo la realizzazione dell'album Quinta stagione” ha dichiarato Carlo Furii,
mente compositiva e vocalist della band, “è stato fondamentale il supporto del
polistrumentista e tecnico del suono Marcello Malatesta, che ha voluto
riscoprire le origini più classicamente new wave della band e riportarle al
ventunesimo secolo con un brillante lavoro di arrangiamento”.
Pubblicato
dall’etichetta indipendente Danze Moderne, l’album “Australasia”
sarà disponibile per l’acquisto a partire dal 20 luglio 2015 nei migliori
negozi di musica alternativa e sui più importanti WEB Stores nazionali ed
internazionali (Ebay, Amazon, cdandlp, discogs, ecc…). Inoltre sarà presto
possibile acquistarlo in formato digitale sulle principali piattaforme di
vendita online (iTunes, Napster, eMusic, ecc…). Collegamenti: Hiroshima Mon Amour su facebook
Un fiume inarrestabile di musica e parole in
libertà.
Stupirsi di farsi ancora stupire dai Gronge.
Nati in epoca new wave, ma con una proposta musicale del tutto
inclassificabile, sempre un passo avanti rispetto alle bands coetanee, primi ad
esibirsi senza chitarra, con una line-up voce/batteria/tastiera dagli echi
industrial, primi ad inserire campionamenti nelle loro tracce, inventori
dell'autoproduzione in Italia insieme ai Franti, Tiziana Lo Conte (voce), Marco
Bedini (batteria) e Alessandro Denni (tastiere), hanno lasciato una traccia
indelebile nella storia della musica sotterranea del nostro Paese. Un
collettivo, comunque, in continua evoluzione, nelle cui fila hanno militato
personaggi come Jacopo Battaglia, Luca Mai, Massimo Pupillo, Paolo Taballione,
Massimiliano Di Loreto, Robert Hanrahan, Inke Küll e tanti altri. Non sono
mancati momenti di crisi: un album registrato nel 1989 e mai pubblicato, che ha
visto la luce solo nel 2014 grazie all'interesse dell'etichetta giapponese On
Records Japan, con il titolo di “Cremone gigante per soli adulti”, l'abbandono
di Marco Bedini nei primi anni '90 e, poco dopo, quello di Tiziana Lo Conte,
con i membri superstiti Luca Mai e Massimo Pupillo ad esibirsi per un breve
periodo come ex-Gronge e poi come ZU, un altro gruppo che ha fatto storia. Ma
nel 2007 ecco tornare Marco Bedini (alias Marcho Gronge) a riappropriarsi della
storica denominazione e rimettere in piedi il progetto in compagnia di Maurizio
Bozzao, alle tastiere e campionamenti, Federico Leo alla batteria e Giacomo
Ancillotto alla chitarra.
Come dicevamo, ancora capaci di stupire.
Introdotta la variabile X nella ragione sociale, simbolo dell'indefinito
divenire della loro musica, pubblicano questo “Manuale
di improvvisazione per giovani socialisti” per l'etichetta Danze Moderne, tredici tracce
registrate dal vivo in altrettanti concerti tenutisi tra il 2013 e il 2014 al
Circolo Arci Dal Verme di Roma, in ognuno dei quali un musicista diverso è
stato chiamato come ospite ad apportare il proprio contributo musicale. Parola
d'ordine: improvvisazione totale, musica e testi in libertà, in un fiume
inarrestabile di creatività assoggettata al “mutoidismo”, la nuova direzione
creativa intrapresa dai Gronge (ora X). Citare solo alcuni di questi ospiti
sarebbe ingeneroso per gli altri, tutti di altissimo livello e non poteva
essere diversamente se l'impresa era di tener testa all'impropop radicale di
Bedini & soci. Fragoroso, imprevedibile, irriverente, geniale, questo
M.I.G.S. apre la terza fase della storia Gronge, quella della X e del
mutoidismo, in attesa di nuovi e, scommettiamo, sorprendenti sviluppi.
Artista: Gronge X
Titolo: Manuale di
improvvisazione per giovani socialisti
Formato: cd album
Anno: 2015
Etichetta: Danze Moderne
Stile: art rock, sperimentale, alternativa, avant jazz
Tracklist:
1 - Show Business (con Carlo
Conti)
2 - Un gruppo della madonna (con
ENK)
3 - Acido lattico (con Jack
D'Amico)
4 - Come te (con Mauro Tiberi)
5 - Non è mai abbastanza (con
Marcello Giannini)
6 - Nun je la faccio più (con
Federico Scettri)
7 - La canzone d'autore (con
Stefano Costanzo e Ron Grieco)
8 - La morte non serve a niente
(con Christian Muela)
Ne dà l’annuncio l’etichetta Again Records, con
un comunicato stampa di cui riportiamo uno stralcio.
La neonata etichetta indipendente Again Records
raccoglie l'eredità della defunta Sometimes Records e riparte da dove il
discorso si era interrotto nel 2012, cioè dai Detonazione. Secondo volume di un
progetto di ristampa dell'intero catalogo della band new wave (che ha visto la
pubblicazione nel 2010 di “Sorvegliare e punire 1983-1984”) “Ultimi pezzi dentro
me 1986-1989”
raccoglie in un unico cd l'LP “Ultimi pezzi” e l'EP “Dentro me”, insieme i
lavori più sperimentali ma anche i più famosi dell'ensemble nato ad Udine nei
primi anni '80. Ciliegina sulla torta anche un paio di inediti, che aumentano
ulteriormente il valore di questo già importantissimo ripescaggio.
Detonazione 1986
Roma, 22/06/2015 – Viene pubblicato oggi “Ultimi
pezzi dentro me 1986-1989”, nuova antologia su cd dedicata ai Detonazione,
considerati dalla critica musicale come una delle più originali ed innovative
new wave band italiane degli anni '80. L’album raccoglie brani provenienti
dall'EP “Dentro me”, pubblicato originariamente per la IRA Records, l'album
“Ultimi pezzi”, con la partecipazione al canto di Piero Pelù dei Litfiba, e gli
inediti “Untitled” e “Dead Planet Blues”. Il disco fa parte di un progetto di
ristampa in due volumi volta a coprire l'intera discografia dei Detonazione e
che ha visto già pubblicare nel 2010 il cd “Sorvegliare e punire 1983-1984”, contenente il mini album “Riflessi conseguenti” e
tutti i singoli e le partecipazioni ad LP compilations dei primi anni '80. La
chiusura dell'etichetta Sometimes Records, responsabile della stampa del primo
volume, ha fatto sì che il secondo volume venisse pubblicato solo oggi grazie
alla neonata etichetta Again Records, nata sulle ceneri della Sometimes e di
cui ne raccoglie l'eredità.
“Bruno Romani dei
Detonazione ci teneva molto alla pubblicazione di questo secondo volume del
progetto di raccolta, che doveva riproporre al pubblico tutta la loro
discografia” ha dichiarato Esmeralda
Vascellari, responsabile della Again Records, “ed è stato quindi logico che per
la prima uscita dell'etichetta si sia subito pensato alla stampa di “Ultimi
pezzi dentro me 1986-1989” che giaceva tra i numerosi progetti irrisolti della
Sometimes”.
Pubblicato dall’etichetta indipendente Again
Records, l’album “Ultimi pezzi dentro
me 1986-1989” sarà disponibile per l’acquisto a partire dal 22
giugno 2015 nei migliori negozi di musica alternativa e sui più importanti WEB
Stores nazionali ed internazionali (Ebay, Amazon, cdandlp, discogs, ecc…).
Ne dà l’annuncio l’etichetta Revenge Records,
con un comunicato stampa di cui riportiamo uno stralcio. Torna Bruno Romani con il suo sax e il suo
ennesimo progetto musicale, nato dalla collaborazione con il batterista Emanuel
Donadelli. Il duo si fa chiamare Urbanightmare e propone un crossover tra jazz
e musica ambient/elettronica, sicuramente un esperimento riuscito che conferma
Bruno Romani, oltre ad essere un ottimo performer, come una mente compositiva
ancora lucida e capace di innovare. Così come lo era stato in gioventù, quando
aveva dato vita ad una delle formazioni più originali dell’ondata new wave
degli anni ’80: i Detonazione.
Lucca, 22/06/2015 – Viene pubblicato oggi “Nightride Of An Italian
Saxophone Player”, l’esordio
discografico degli Urbanightmare, il nuovo progetto musicale del sassofonista
Bruno Romani, ex voce e sax dei Detonazione, gruppo new wave che tanto fece
parlare di sé negli anni ’80. Gli Urbanightmare nascono dall’incontro tra
Romani e il batterista Emanuel Donadelli, che, sia nel disco che dal vivo, si
occupa anche di strumentazione elettronica. La loro musica è un fortunato
crossover tra jazz e musica ambient/elettronica, sicuramente un progetto
innovativo e qualitativamente importante.
“L’incubo urbano che intendiamo è di tipo metafisico
ed è ben rappresentato dalla grafica di copertina” ha dichiarato Bruno Romani,
mente compositiva della band, “i grattacieli frantumati, le due lune, una
crescente e una calante, il cielo grigio e i palazzi neri, rappresentano il
disorientamento e il grigio del vivere nella metropoli. L'unico palazzo integro
e illuminato è quello dove suonano gli Urbanightmare: la musica, l'ultima
consolazione rimasta in città. La più metafisica delle arti è la musica ed è
grazie ad essa che meglio si afferma un concetto: senza la dimensione
metafisica non esiste nulla del nostro essere, neanche i diritti umani. Se
siamo solo un ammasso di cellule, perché dovremmo avere dei diritti? Per il
semplice fatto di esistere?”
Pubblicato dall’etichetta indipendente Revenge
Records, l’album “Nightride Of An Italian
Saxophone Player” sarà disponibile
per l’acquisto a partire dal 22 giugno 2015 nei migliori negozi di musica
alternativa e sui più importanti WEB Stores nazionali ed internazionali (Ebay,
Amazon, cdandlp, discogs, ecc…). Inoltre sarà presto possibile acquistarlo in
formato digitale sulle principali piattaforme di vendita online (iTunes,
Napster, eMusic, ecc…). Il disco esce in contemporanea alla ristampa dei
Detonazione “Ultimi pezzi dentro me 1986-1989”, antologia su cd pubblicata dalla Again
Records contenente alcuni brani tra i più conosciuti del gruppo, come la
celebre “Dentro me”.
Una nuova
stella è nata nel firmamento delle etichette indipendenti.
I nostri nonni
dicevano “Il costruire richiede tanto tempo, a distruggere si fa in un attimo”.
C'era una volta la
Sometimes Records, label romana dedita a ristampe di
materiale anni '80 e '90 creata da Antonio Olivieri ed Esmeralda Vascellari,
coppia unita nella vita come nella passione per la musica, responsabile di
importanti recuperi. Solo alcuni nomi tra le opere da loro ristampate:
Detonazione, Starfuckers, T.A.C., Rivolta dell'odio. La loro ascesa nel
panorama delle etichette indipendenti sembrava inarrestabile, quando tutto è
crollato, in un attimo. Era il 2012, i due fondatori della label non si
trovarono più in sintonia e la Sometimes Records spariva dalla scena delle
etichette indipendenti con uno scarno comunicato sul loro sito internet. Nel 2014
sarà Carlo Furii, patron di Danze Moderne e noto “costruttore” di progetti in
ambito musicale, a convincere Esmeralda Vascellari a riprendere il progetto di
etichetta. I due hanno fondato così la Again Records, erede diretta della Sometimes
Records, che allo stesso modo nasce dalla voglia di scovare e riproporre
materiale fonografico datato e di difficile reperibilità. Il primo progetto
discografico in cantiere è il secondo volume del progetto di ristampa del
materiale dei Detonazione, che nel primo volume, uscito per Sometimes Records
con il titolo di “Sorvegliare e punire 1983/1984”, vedeva la riproposizione dei
primi singoli della band e del mini album “Riflessi conseguenti”. In questo
secondo volume verrà invece ripubblicato l’album “Ultimi pezzi” e il famoso EP
“Dentro me”.
New wave alla riscossa Riccardo “RCD” Angiolani è un dj innamorato di musica oscura, la cui attività inizia addirittura nella prima metà degli anni ’80. Il suo programma notturno su Radio Marche si intitolava “Underground” e venivano passati con regolarità Joy Division, Christian Death, Siouxsie & The Banshees, Sisters of Mercy, Red Lorry Yellow Lorry e Virgin Prunes. Ha militato anche come cantante in effimere formazioni gotiche, death rock e punk. Oliver Pavicevic, bassista e figlio d’arte, viene da Belgrado, dove ha suonato per anni in gruppi jazz e rock prima di trasferirsi a Milano ed interrompere, nel periodo della naturalizzazione, lo studio del suo strumento. È nell’autunno del 2005 che i due, insieme al chitarrista Antonio “Fafnir” Florita, anche lui proveniente da precedenti esperienze in gruppi darkwave, si ritrovano a provare nella Chinatown di Milano, dove trascorrono vari mesi componendo e registrando brani. Il genere attinge a piene mani dagli anni ’80, ma l’uso inusuale del basso, con le sue ritmiche sostenute e i suoi “slap”, e i testi ben inseriti nel contesto della realtà odierna, riescono a conferire al loro suono un’originalità non comune per un genere inflazionato ed incapace oramai di produrre delle vere e proprie novità. Con l’inserimento nella band di Gianluca Ricciardi, il sound si arricchisce del suono delle tastiere e gli Stardom aumentano il loro tasso di sperimentazione in un crossover di stili che riesce ad attraversare il gothic, il punk, il rock, l’elettro e l’industrial in modo raffinato ed intelligente.
Nel dicembre del 2006 si unisce al gruppo anche un batterista, Davide Sgarra detto “Il Barone”, e gli Stardom decollano in una serie di memorabili performances dal vivo in locali prestigiosi (Transilvania, Mamamia, Zoe Club, Marmaja, Tunnel, Rainbow) e a fianco di artisti importanti come Krisma, Garbo, Spizz, 999, Clan of Xymox e perfino Christian Death. Vengono gettate le basi per i brani che finiranno sull’album “Soviet della moda” e viene girato il videoclip di “Puzzle”. La loro prima uscita ufficiale è grazie alla compilation “United Forces of Phoenix vol. 2” per la Nomadism Records, pubblicata nell’autunno 2007, alla quale partecipano con tre brani. In tanta frenetica attività e creatività, non mancheranno però momenti di difficoltà, come l’abbandono di Gianluca Ricciardi nell’ottobre del 2007, sostituito dalla polistrumentista Cristina “La Crisi” Corti, cui sarà data l’incombenza delle tastiere e della seconda chitarra. Nel 2009 firmano un contratto con l’etichetta milanese Tre Accordi Records per l'uscita in digitale (sulla piattaforma iTunes) del singolo “Vetroplastica”, mentre i vari brani-demo, cui stavano da tempo lavorando, vengono organizzati in un vero e proprio album. Il gruppo inizia quindi la ricerca di un’etichetta discografica valida cui affidarne la pubblicazione. Quindi l’incontro con l’etichetta Danze Moderne, grazie alla quale verrà siglato un accordo per la realizzazione del primo album, intitolato “Soviet della moda”, che vedrà la luce nell'ottobre del 2010.
Segue un lungo tour che porterà le canzoni dell'album sui palchi di tutta Italia, anche se questa volta gli Stardom si presenteranno come headliner. Tra gli eventi degni di nota, la partecipazione alla maratona musicale “Il Cuore nella musica”, a sostegno del musicista Mick Karn (ex-Japan), malato di cancro, e gruppo di punta al “Dark Waves Festival”, un festival per celebrare la musica new wave tenutosi in Puglia nell'aprile del 2011, insieme a Cadabra a Karma in Auge. Perso anche il batterista Ivano Augugliaro, il gruppo si riorganizza come quartetto e realizza il secondo album, dal titolo “Danze illiberali”, pubblicato sempre da Danze Moderne nel dicembre del 2012. Un nuovo tour promozionale e un nuovo successo di pubblico e di critica, sanciscono questa nuova fase della loro carriera.
Artista: Stardom
Etichetta: Danze Moderne
Stile: new wave, post punk
Formazione:
Riccardo “RCD” Angiolani: voce
Oliver Pavicevic: basso, cori
Antonio “Fafnir” Florita: chitarra, cori
Cristina “La Crisi” Corti: tastiere/chitarra
Discografia
Danze illiberali (cd album, dicembre 2012, Danze Moderne)
Soviet della moda (cd album, in uscita ad ottobre 2010, Danze Moderne)
Vetroplastica (singolo digitale, 2009, Tre Accordi Records)
United Forces of Phoenix vol. 2 (cd compilation, 2007, Nomadism Records)
Ne dà l’annuncio l’etichetta Danze Moderne, con
un comunicato stampa di cui riportiamo uno stralcio. Festeggia il trentennale
del gruppo questo ennesimo prodotto discografico dei Gronge, che porta in
titolo di “Gronge X: Manuale di improvvisazione per giovani socialisti”, nel
quale viene teorizzato il nuovo indirizzo musicale nella storia dei nostri:
trame e atmosfere musicali libere da qualsiasi struttura programmata, in
compagnia di un artista diverso per ogni traccia. Il disco è stato
registrato dal vivo nel corso del
biennio 2013-2014 al Circolo Arci Dal Verme, nella natia Roma. Insomma, un
gruppo ancora capace di stupire con le sue stravaganti evoluzioni.
Roma, 02/02/2015 – Esce oggi nei negozi “Gronge X: Manuale di improvvisazione per giovani socialisti”, il nuovo
album dei Gronge, da più parti considerata una delle più originali ed influenti underground
band italiane, in attività dal 1985, band che quest’anno festeggia il trentennale dalla nascita.
L’album raccoglie una selezione di tredici brani
registrati dal vivo nel corso del biennio 2013-2014 al Circolo Arci Dal Verme
di Roma, dove i Gronge hanno deciso di esibirsi ogni settimana in esclusiva,
stanchi di sbattersi in estenuanti tour nazionali (Marcho, storico e vulcanico
vocalist del gruppo, ha detto: “Stavolta se volete vedere i Gronge dal vivo
verrete voi da noi e non noi da voi”).
Per ogni brano del disco, ognuno registrato in un
concerto diverso, è presente un ospite illustre della scena musicale
sotterranea capitolina e non. Si alternano sul palco, ognuno al proprio
strumento, Carlo Conti, ENK, Jack D’Amico, Mauro Tiberi, Marcello Giannini, Federico
Scettri, Marco Bonini, Christian Muela, Manlio Maresca, Tiziana Lo Conte e gli
Hiroshima Rocks Around.
“In ogni disco i Gronge cercano sempre di inventarsi
qualcosa di nuovo” ha dichiarato Federico Leo, batterista della band, “e anche
per quest’ultimo album non ci siamo smentiti, dando vita ad atmosfere musicali
assolutamente non programmate e in assoluta libertà, insieme agli amici
musicisti che stimiamo di più, un esperimento mai tentato nella storia
dell’underground italiano”. All’interno del cd troverete una cartolina che vi
permetterà di far conoscere al gruppo le vostre impressioni sul disco,
compilandola e spedendola all’indirizzo prestampato.
Pubblicato dall’etichetta indipendente Danze
Moderne, l’album “Gronge X: Manuale di improvvisazione per giovani
socialisti” sarà disponibile per l’acquisto a partire dal 2 febbraio
2015 nei migliori negozi di musica alternativa e sui più importanti WEB Stores
nazionali ed internazionali (Ebay, Amazon, cdandlp, ecc…). Inoltre sarà presto
possibile acquistarlo in formato digitale sulle principali piattaforme di
vendita online (iTunes, Napster, eMusic, ecc…).